5 Ottobre 2015

Mondadori compra RCS Libri, Veronesi: “Unione insana che peggiora le condizioni dell’editoria italiana”


“Credo che quella tra Mondadori e Rizzoli sia una unione insana che peggiora le condizioni dell’editoria italiana. La mia posizione di oggi è la stessa che ho avuto modo di esprimere già in passato, non è cambiato nulla. Quello che avevo da dire l’ho ribadito questa mattina in un’intervista (a La Repubblica, ndr)”. Lo scrittore pratese Sandro Veronesi commenta, a caldo, la compravendita di Rizzoli Libri da parte di Mondadori e la conseguente formazione di un gigantesco colosso di editoria che controllerà (se l’Antitrust validerà l’intera operazione) il 40% del mercato librario italiano. A suo tempo Veronesi, insieme a Edoardo Nesi (che oggi preferisce invece non commentare) e altri 48 autori e scrittori, aveva firmato la lettera di Umberto Eco per “manifestare la nostra preoccupazione per il ventilato acquisto della Rcs Libri (che comprende le case editrici Adelphi, Archinto, Bompiani, Fabbri, Rizzoli, Bur, Lizard, Marsilio, Sonzogno) da parte della Mondadori”. “Anche al tempo dell’appello era ampiamente previsto che si sarebbe arrivati in fondo all’operazione, e che la voce degli autori non avrebbe pesato nel fermare una decisione presa ben più in alto. Credo però – aggiunge Veronesi – che si tratti di una unione insana che peggiora le condizioni dell’editoria italiana. Ancora mancano alcuni tasselli, si deve pronunciare l’Antitrust. E la sua decisione segnerà un precedente importante, stabilirà i confini in Italia entro i quali è lecita una concentrazione di potere: sarà fondamentale per il futuro e anche rispetto agli altri paesi europei”. “Noi scrittori – aggiunge Veronesi – siamo quelli che danno contenuto all’editoria. Gli autori non sono dipendenti di una casa editrice, anzi: più è alta la qualità della loro scrittura più ne sono indipendenti. Ma ne costituiscono una parte fondamentale la cui voce, prima o poi, finirà per pesare”.

Lu. Pe.

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Alessandro
Alessandro
8 anni fa

E poi dicono che la cultura in Italia non è di sinistra… Veronesi, continua a scrivere libri, a frequentare i salotti buoni della Capitale, la tribuna vip allo Juventus Stadium e ad affacciarti dal balcone di casa Tua in piazza delle Carceri e smetti di guardare a Berlusconi come alla fonte di tutti i mali… Da uno scrittore della Tua levatura, mi aspetto argomenti e concetti meno scontati!!!

Giorgio Silli
Giorgio Silli
8 anni fa

Mi associo in pieno al commento precedente

Vecchio pratese
Vecchio pratese
8 anni fa

Se Veronesi o un qualunque suo collega non apprezza questa acquisizione può sempre far pubblicare la propria produzione a qualche altro editore senza fare polemiche che mi sembra abbiano principalmente motivazioni politiche…

Cisottone
Cisottone
8 anni fa

Stai zitto Veronesi servo di De Benedetti

Tommaso
Tommaso
8 anni fa

Mi pare che qui la pochezza degli argomenti stia nei commenti di bassa lega…da quale altro editore se quasi la metà dell’editoria rischia di essere acquisita da mondadori?
Peraltro cambiare semplicemente il proprio editore conta come scelta personale mentre qui la denuncia riguarda ricadute pubbliche di questa operazione di mercato…e magari quelli che sviano la questione, buttandola sulla ‘tifoseria politica’ sono gli stessi che straparlano dei benefici del libero mercato, ecc…!