Le aziende favoriranno la partecipazione dei propri dipendenti alla visita del Papa a Prato il prossimo 10 novembre concedendo loro di usufruire dei permessi o facilitandone l’utilizzo a coloro che non li avessero ancora maturati. È l’impegno contenuto nell’accordo sottoscritto da tutte le associazioni di categoria datoriali con i sindacati Cgil, Cisl e Uil, e firmato a margine della presentazione della lettera inviata dal mondo del lavoro al Santo Padre, che si è tenuta ieri alla Camera di Commercio (leggi).
Inoltre l’accordo prevede l’adesione alla campagna “Adotta una famiglia” a favore dell’Emporio della Solidarietà, promossa come dono della città di Prato al Papa. I lavoratori potranno devolvere una o più ore della loro retribuzione grazie alla sottoscrizione di una apposita delega da consegnare al proprio datore di lavoro. L’azienda invece si impegnerà a contribuire con un cifra corrispondente a quanto donato dal proprio dipendente all’Emporio.
