25 Novembre 2015

Aeroporto: presidio contro il potenziamento davanti al consiglio regionale. Rossi: “Favorevoli solo se messa in sicurezza della Piana”


Presidio oggi davanti al Consiglio regionale della Toscana, con una seduta dedicata al potenziamento dell’aeroporto di Firenze, per dire no al possibile sorvolo a bassa quota di aerei intercontinentali sopra il centro storico del capoluogo toscano, patrimonio Unesco. La manifestazione è promossa da ‘perUnaltracittà’ con la partecipazione di associazioni e comitati. Alcuni manifestanti espongono cartelli e striscioni con scritto ‘Rossi vergognati’, e ‘no inceneritori, no al nuovo aeroporto’. Come spiegato da Ornella De Zordo di ‘perUnaltracittà’, “quello che sta succedendo con il nuovo aeroporto di Firenze è molto grave. Il progetto è stato analizzato dai tecnici dell’università di Firenze e urbanisti che hanno rilevato criticità ambientali gravi. Anche gli uffici regionali del nucleo regionale di Via non hanno dato parere favorevole alla Via al masterplan per il nuovo aeroporto. Stiamo vedendo però che il presidente della Regione Rossi invierà il progetto a Roma che deciderà in merito. Dobbiamo bloccare questo progetto e non è vero che l’aeroporto fiorentino oggi non è in sicurezza”.
Dal canto suo il governatore Rossi, in una comunicazione al Consiglio regionale, ha affermato: “Non mi appassiono più alla lunghezza della pista dell’aeroporto di Firenze. Mi appassiono invece per la monodirezionalità della nuova pista” e “voglio fare il nuovo scalo ma il parere favorevole della Regione ci sarà a condizione di mettere in sicurezza” l’area della piana fiorentina, con la creazione di “un osservatorio” e con la realizzazione “del piano di riordino della piana attraverso il parco agricolo, senza il quale l’aeroporto mi interessa molto meno”. Rossi ha ribadito che il parere favorevole della Regione al procedimento di Via sarà condizionato alla stesura di un accordo di programma con il Governo che assicuri la effettiva realizzazione del parco agricolo e di una serie di interventi nell’area della piana come l’estensione della tramvia verso Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, la terza corsia autostradale o altri interventi urbanistici. Rossi ha sottolineato che “nella nostra delibera mia intenzione e convinzione di chiedere al decreto ministeriale di istituire presso il ministero dell’Ambiente un osservatorio ambientale di cui faccia parte anche la Regione Toscana, sindaci, tra i quali quello di Prato, per verificare la fase di progetto finale”. Gli uffici regionali del nucleo di Via, ha ricordato, non hanno potuto esprimere un parere sul masterplan aeroportuale a causa di alcune criticità, contraddizioni e mancanza di approfondimento di alcuni aspetti. Rossi ha precisato che “il parere dei tecnici regionali sta nell’ambito di un provvedimento nazionale. Non è la Toscana che rilascia la Via al masterplan ma esprime un parere. Il parere definitivo sarà in sede nazionale”. Inoltre il presidente della Giunta ha evidenziato che “la pista così congegnata impone dei vincoli a Castello e impatta sulla lottizzazione dell’area. Non voglio però correre rischio che eventuali contenziosi chiamino in causa la Regione”.

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