27 Novembre 2015

“Io e Francesco, anime scalze che amano la vita”. Giovanni Nuti e il suo libro di esordio nella letteratura – VIDEO


“In tutti questi anni ho raccolto tutta una serie di storie, un sacco di storie, poi il sacco si è rotto e ho dovuto raccoglierle perché il vento non le portasse via”. Giovanni Nuti presenta così “Anima Scalza”, il libro che lo vede esordire nella letteratura. Un romanzo scritto in due stesure, iniziato nel 2011 e portato a compimento dopo i consigli, le sottolineature e l’incoraggiamento di tanti amici che hanno condiviso con lui la nascita e la crescita di queste storie, fiorite fino a diventare un romanzo. “È stato Sandro Veronesi – racconta Nuti alla presentazione del libro, tenutasi ieri pomeriggio, giovedì 26 novembre, alla libreria Feltrinelli in via Garibaldi – a suggerirmi di indagare sull’anima oscura di uno dei due personaggi principali”. Si tratta di Michele, l’alter ego di Giovanni Nuti, “un’anima bella”, che come lui è medico di professione e poeta nell’animo. L’altro protagonista è Lucio, “amico e duellante” di Michele, uomo pragmatico che affida alla narrazione e non alla poetica il compito di raccontare il mondo.

Quanto c’è di autobiografico nel libro? Viene spontaneo chiedere a Nuti, che risponde: “Tutto, non sarebbe stato possibile altrimenti”. E allora, è inevitabile parlare di Francesco, il Cecco di Narnali amato e accudito dal fratello Giovanni. “Anche lui, come me – dice lo scrittore – è un’anima scalza, sottotraccia tra le pagine del libro c’è anche la sua storia”.

Alla presentazione del romanzo Nuti annuncia di averne già scritto un secondo, “la storia di un pittore fallito e della sua modella”.

 

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments