Due scrittori pratesi su “La nave di Teseo”, protagonisti di una nuova avventura editoriale: sono Sandro Veronesi ed Edoardo Nesi, due nomi storici della Bompiani, che da lunedì sono diventati parte della nuova casa editrice fondata da Elisabetta Sgarbi da un’idea – tra gli altri – di Umberto Eco. Si tratta del primo caso in cui due scrittori della nostra città (nella foto assieme agli altri soci fondatori) sono parte integrante di un progetto editoriale nazionale che vede gli scrittori stessi come veri protagonisti. “Tutto nasce – ci spiega Sandro Veronesi – da una lettera di Umberto Eco scritta ai vertici della Bompiani. Eco era preoccupato per l’accorpamento di questa casa editrice (che appartiene a Rcs libri) da parte della Mondadori, per la creazione di un colosso dell’editoria. Questo passaggio preoccupava lui e noi, anche perché insieme questi due nomi hanno in mano l’80% dei tascabili più varie altre pubblicazioni, e questo non è positivo per il mercato”.
Non ricevendo alcuna risposta da parte delle “alte sfere” della Bompiani, Eco e altri scrittori (non solo della casa editrice milanese) si sono uniti, sotto la guida di Elisabetta Sgarbi, in un nuovo progetto, “La Nave di Teseo” appunto. “Con un occhio alla tradizione e uno alla novità – continua Veronesi – vogliamo mantenere l’identità che è sempre stata tipica della Bompiani. La casa editrice è nata ufficialmente questo lunedì e le prime pubblicazioni appariranno sugli scaffali intorno ad aprile prossimo: proprio per il Salone del Libro di Torino vogliamo infatti presentarci ufficialmente con i nostri prodotti al pubblico. È un’alternativa nuova: nel momento in cui l’editoria restringe la scelta, questa è una testimonianza di come nel XX secolo venivano fatte le case editrici”.
Elia Frosini
Nel video qui sotto una parte dell’intervista telefonica realizzata a Sandro Veronesi, che potete riascoltare.
