24 Novembre 2015

Scarti tessili, si punta al recupero della materia prima: ma nel 2015 sono 1500 le tonnellate di rifiuti abbandonati illecitamente


Trasformare il problema in una possibile risorsa. E’ questa l’ultima idea sul fronte del contrasto alle discariche abusive. Di questo e del fenomeno discariche a 360 gradi si è discusso nel corso della seduta della commissione 4 presieduta da Massimo Carlesi, alla quale hanno preso parte anche i vertici di Asm, la polizia provinciale e quella municipale. 

Asm ha coinvolto Tecnotessile in un progetto che ha la finalità di recuperare gli scarti tessili e da questi ricavarne materia prima.
L’idea è quella di andare direttamente nelle aziende e recuperare alla radice gli scarti.
“Puntiamo non al riuso ma al recupero della materia prima dallo scarto – ha detto il presidente di Asm Gianluca Tapparini – per ridarle un nuovo utilizzo. E’ un approccio nuovo per valorizzare al massimo questi materiali ed averne anche benefici economici”. “Rispetto all’invio in discarica del rifiuto si tratta di un’alternativa importante – ha aggiunto Roberto Pagliocca di Programma ambiente – l’impiantistica necessaria potrebbe essere finanziata dalla Regione”.
Se nel 2014 sono state raccolte 900 tonnellate di rifiuti smaltiti illecitamente, a fine 2015 si stima che le tonnellate saranno 1500. Le radici del fenomeno sono note: a liberarsi degli scarti sono aziende cinesi, che si affidano a piccoli gruppi di nomadi, che poi abbandonano per strada o nelle aree verdi i sacchi neri. Negli ultimi mesi la polizia municipale è riuscita a fermare alcuni furbetti dello smaltimento, ma per risolvere il problema non basta solo la repressione, ecco perché si è passati alla fase propositiva.

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uomolota
uomolota
8 anni fa

vai a sapere cosa c’è dietro questi scarti tessili e in quanti ci guadagnano.e non sto parlando di cinesi.

Piero
Piero
8 anni fa

È chiaro: la regione è disposta a pagare un impianto per fare un servizio alle aziende, addirittura si va a prendere i rifiuti a domicilio, e gratis!
Ovviamente le aziende sono cinesi altrimenti la regione non avrebbe risorse….
Meditate gente, meditate…….