Dal 1° marzo saranno aumentate le uscite settimanali degli operatori di strada: il Comune ha infatti deciso un ulteriore stanziamento di 12mila euro, oltre ai 56mila euro già stanziati per il progetto (dei quali 40mila della Regione, 8mila dell’Asl e 8mila del Comune di Prato stesso).
“Combattere lo spaccio e la tossicodipendenza significa salvare tante persone, soprattutto giovani, dalla droga. E’ un nostro preciso dovere impegnarci per aiutare chi è dipendente con servizi adeguati – spiega il vicesindaco Simone Faggi -. I dati forniti dall’Asl di Prato indicano una diminuzione del numero di overdose e un aumento degli accessi al Sert, questo vuol dire che con gli operatori di strada andiamo nella giusta direzione”.
Va in questa direzione anche quanto annunciato ieri dal direttore della Usl Toscana Centro Paolo Morello durante il consiglio comunale straordinario sulla sanità: “Il raddoppio del Sert è un’ottima notizia, implementare questo servizio sul nostro territorio è fondamentale per dare risposte concrete sul fronte sociale e sanitario al problema della droga – aggiunge Faggi -. Le istituzioni, tutte, devono agire in sinergia e affrontare il fenomeno: sicurezza e repressione, decoro urbano e riqualificazione del territorio, ma anche interventi sociali di sostegno e recupero. Non dobbiamo mai dimenticare che oltre a un problema di sicurezza e illegalità dietro alla droga c’è il dramma di tanti ragazzi e delle loro famiglie che hanno diritto a un’opportunità di recupero”.
