5 Febbraio 2016

Percorsi di archeologia industriale, 27 progetti da tutta Italia per realizzare i Totem: vince un team di Bologna FOTO


Raccontare il territorio anche attraverso la sua storia industriale e del lavoro, evidenziando percorsi e luoghi che sono parte integrante della cultura locale. Con questa finalità la Camera di Commercio di Prato, all’interno della linea progettuale “Valorizzazione del territorio” del Progetto Prato delle Regione Toscana, aveva deciso di promuovere un concorso di idee per la progettazione di una segnaletica per percorsi di archeologia industriale, in collaborazione con il Comune di Prato. Sono stati 27 i progetti presentati, provenienti da tutta Italia.

E’ stato un gruppo di progettazione in maggioranza composto da giovani sotto i 30 anni di Bologna, con il capogruppo Marco Battaglia, Michela Biancardi, Andrea Cavagna, Mario Lazzaroni, con la consulenza dell’archeologo industriale Francesco Antoniol, a interpretare meglio la richiesta espressa dal bando, cioè quella di rendere riconoscibili, nel rispetto del contesto e dell’ambiente, i percorsi di archeologia industriale. Il gruppo vincitore è riuscito in questo compito integrando le nuove tecnologie all’interno di totem segnaletici multimediali, che permetteranno ai visitatori di vivere un’esperienza affascinante seguendo itinerari inediti tra le fabbriche e la storia di Prato. Al gruppo vincitore è stato assegnato un premio di 5 mila euro.
A selezionare il progetto è stata una giuria composta dal dirigente responsabile del Progetto Prato Vinicio Biagi, presidente della Commissione; dall’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis, dall’assessore alle Politiche Economiche Daniela Toccafondi, dalla presidente dell’Ordine degli architetti Marzia De Marzi e dal presidente della Camera di Commercio Luca Giusti.

La giuria ha ritenuto di assegnare anche tre menzioni speciali, ad alcuni progetti che si sono distinti per aver proposto idee interessanti. Le menzioni speciali vanno a: Oltre snc, per le caratteristiche di modularità espresse dal progetto; Emanuela Politi, per aver riletto con un linguaggio innovativo le competenze tradizionali industriali; Roundbox snc, per la capacità di rendersi immediatamente riconoscibile anche attraverso effetti cromatrici.

La sede della Camera di Commercio di Prato è collocata all’interno di un ex opificio industriale, in una zona nelle immediate vicinanze del centro e delle mura. Proprio all’interno delle mura è collocata la ex Fabbrica Campolmi, che oggi ospita il Museo del Tessuto e la Biblioteca “Lazzerini”: il concorso di idee è nato per realizzare una segnaletica che evidenzi questo percorso tra le due fabbriche, ma è allo stesso tempo l’occasione per creare una segnaletica riconoscibile che potrà poi essere utilizzata anche in altri punti del territorio.
L’assegnazione del premio avverrà nel mese di marzo, con la realizzazione di un vero e proprio trekking urbano che terminerà con la cerimonia di premiazione.

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