“Non sempre le leggi consentono di emettere misure cautelari nei confronti di coloro che si rendono colpevoli dei cosiddetti reati minori, come viene considerato lo spaccio”. Il procuratore di Prato Giuseppe Nicolosi ha commentato così, il giorno dopo la messa in onda del servizio delle Iene la situazione dal punto di vista della giustizia. Un problema spesso sottolineato, che il procuratore ha voluto rimarcare. “Tante volte le forze dell’ordine arrestano spacciatori, ma la legge italiana considera lo spaccio un reato minore e difficilmente si possono adottare misure cautelari per chi compie reati simili”. Un problema sollevato anche dal sindaco, che ha chiesto un cambio di passo legislativo, un inasprimento delle pene anche per quelli che vengono considerati reati minori, per evitare che gli spacciatori, una volta arrestati, si trovino liberi di tornare a spacciare dopo poche ore.
Ascolta l’intervento del procuratore
…semplicemente perché ci vorrebbero leggi da medioevo caro sig. Procuratore…
per noi comuni mortali cittadini non esistono reati “minori”, esistono soltanto delinquenti ed i delinquenti meritano la galera dura più o meno lunga a prescindere dal reato.
ma nessuno tocchi caino… eh già