Il centro per l’impiego di Prato all’ascolto delle imprese del territorio. In tutta Italia oggi si è l’Employer’s day, una giornata dedicata al confronto tra i principali portatori d’interesse nel mercato del lavoro. Un fronte caldo questo, che dopo le difficoltà degli scorsi anni, nell’ultimo biennio sembra dare timidi segnali di ripresa. In particolare da gennaio 2016 è la regione Toscana ad aver acquisito la struttura dei centri per l’impiego, con l’obiettivo – come spiega il funzionario della Regione Simone Cappelli – “di potenziarli e rilanciarli. Ci troviamo in una fase transitoria, in attesa che la riforma costituzionale vada in porto, ma la Regione intende proseguire su questa strada anche per i prossimi anni. Sono ancora tante le persone che un lavoro non ce l’hanno”.
A Prato si sono tenuti due seminari in cui le imprese hanno raccontato le proprie esperienze e hanno manifestato i propri bisogni professionali. Relativamente al centro per l’impiego della città nel 2015 le aziende utenti sono state circa 6 mila 500, di cui il 18% ha assunto, a fronte di una media nazionale molto più bassa, ferma circa al 4%. “Questa più che altro è una giornata di ascolto – afferma Michele Del Campo, direttore del centro per l’impiego – al fine di migliorare le pratiche della struttura”.
L’iniziativa è di respiro non solo nazionale, ma europeo, voluta dal Consiglio Direttivo delle Rete europea dei servizi pubblici per l’impiego. In Italia è realizzata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in raccordo con le regioni.
