2 Maggio 2016

Ai Gigli arrivano i rilevatori di impronte digitali per i dipendenti


La direzione del Centro Commerciale I Gigli e la Filcams Cgil di Firenze hanno firmato oggi un accordo per attivare la rilevazione delle impronte digitali dei lavoratori. L’accesso (in entrata e uscita) per i dipendenti nell’orario di chiusura attraverso il sistema del riconoscimento delle impronte digitali è una possibilità su base facoltativa e volontaria per il lavoratore.
In caso di mancato assenso, si useranno le forme di entrata/uscita in vigore finora, come ad esempio l’esibizione del documento negli accessi vigilati.

L’accordo firmato prevede che il sistema informatico riconosca l’impronta, ma che l’identità del lavoratore non sia tracciabile, né lo siano gli orari dei passaggi. I Gigli rappresentano l’unico Centro commerciale in Italia dove si firma un accordo di questo tipo.

“Abbiamo chiuso con un accordo una vicenda che aveva destato, in passato, preoccupazioni tra i lavoratori. Riteniamo di essere riusciti a coniugare la tutela della privacy – non sarà possibile effettuare controlli sui lavoratori né fornire informazioni alle aziende – con le esigenze di logistica e di sicurezza per i lavoratori e i beni aziendali”, commentano Elisa Luppino e Giovanni Vangi di
Filcams Cgil Firenze.

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