Furto sacrilego alla chiesa di San Martino a Gonfienti. I ladri, che hanno agito oggi pomeriggio, hanno forzato la porta di accesso e se ne sono andati con diversi oggetti sacri: due calici, di cui uno di fine Seicento-inizio Settecento, una pisside della stessa epoca e il tabernacolo, datato anni Settanta del Novecento, non contenente la pisside con l’Eucarestia.
“E’ accaduto tra mezzogiorno e le 15 – fa sapere il parroco Don Giovanni Baldi, che ha scoperto il furto -. Hanno rovistato dappertutto e messo a soqquadro la sacrestia, ma di soldi non ce ne sono”.
Probabilmente hanno agito in più di una persona – c’è chi parla di tre individui: il tabernacolo in metallo fuso è particolarmente pesante. Pare che i malviventi siano passati dal giardino e abbiano rotto il vetro di una porta laterale. Oltre a questo, diversi i danni arrecati alle strutture tra serrature e porte divelte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri a cui sono affidate le indagini. La Diocesi sta predisponendo l’inventario degli oggetti sacri rubati per presentare la denuncia.
Non c’è più rispetto neanche per la nostra religione,è il degrado assoluto voluto in primis da Bruxelles.