2 Maggio 2016

Passerella di via Cava: sindaco e assessore in Procura per sbloccare i cavilli burocratici


A quasi 10 anni dalla progettazione la passerella ciclopedonale di via Cava non è mai entrata in funzione, perché realizzata con materiali non conformi alle tabelle ministeriali, come rilevato dal genio civile, che ha mandato gli atti in Procura.  La passerella, infatti è stata realizzata in GFRP, ovvero glass fiber reinforced polymer. Un materiale fibro vetroso all’avanguardia che non è regolato da norme ed ha portato il genio civile a sollecitare il parere ministeriale, tenendo quindi l’opera ormai conclusa in fase di stallo. Posizione non condivisa dal Comune, che la passerella l’ha anche collaudata lo scorso gennaio testandone la stabilità e vorrebbe inaugurare l’opera, attualmente chiusa da cavilli burocratici. Per superare l’impasse stamani il sindaco Biffoni e l’assessore alla mobilità Alessi hanno incontrato il procuratore per discutere della vicenda e cercare una soluzione. L’amministrazione vorrebbe aprire il passante – costato 250mila euro – entro l’estate, per collegare finalmente Tobbiana a San Giusto.

 

 

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Duilio
Duilio
7 anni fa

In Germania l’avrebbero realizzata e collaudata in 15 giorni

Paolo
Paolo
7 anni fa

In Italia siamo sempre l’ultima ruota del carro. E’ vero, nel nord Europa ci fanno anche ponti per macchine e qui da noi mille problemi per farci passare due biciclette.