Publiacqua sulla bolletta da 9 mila euro: “La correzione è una prassi nei casi di perdita occulta”


Publiacqua interviene sul caso della bolletta idrica di 9 mila euro recapitata ad un cittadino pratese a causa di una perdita occulta. L’uomo si è visto annullare la fattura dopo essersi rivolto a Confconsumatori, intervenuta con un proprio legale. Pur non potendo risalire al caso in questione, la società specifica che nei casi di emissione di fatture elevate per consumi maggiori della media dell’utenza, è la stessa Publiacqua ad avvertire i cittadini della presenza di tali consumi con un’apposita dicitura che compare in bolletta: “Attenzione: la lettura evidenzia un consumo elevato. La invitiamo a controllare il suo impianto idrico e a riparare l’eventuale perdita”.
Nel caso la fattura sia addebitata su conto corrente viene sospesa momentaneamente la domiciliazione per permettere all’utente di effettuare le opportune verifiche – fa sapere ancora Publiacqua – che sottolinea come “la correzione di una bolletta nei casi di perdita occulta denunciata e riparata dal cittadino, è una prassi regolamentare applicata a tutela dei propri utenti”.
Come viene apportata questa correzione? Ecco la risposta di Publiacqua: “A seguito della denuncia da parte dell’utente della presenza di una perdita e la presentazione della documentazione attestante la riparazione della stessa, Publiacqua applica ai consumi eccedenti del 30% quelli medi rilevati negli ultimi due anni la tariffa base del solo servizio acquedotto. Se poi l’utenza interessata dalla perdita è assicurata, attraverso la specifica polizza che Publiacqua mette a disposizione di tutti i suoi utenti, la fattura, oltre al ricalcolo tariffario, comprende anche la quota di rimborso a carico della Compagnia assicurativa”.

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