BpVi, Consiag chiede il risarcimento di 9milioni e 400mila euro. Approvato il bilancio 2015 della partecipata, con un utile di 262mila euro VIDEO

Consiag ha intrapreso un’azione contro la Banca Popolare di Vicenza per recuperare la perdita di 9 milioni e 400mila euro in seguito al deprezzamento delle azioni.La partecipata del Comune si è affidata ad uno studio legale fiorentino che ha presentato la richiesta di mediazione obbligatoria, la cui prima udienza è già stata fissata per venerdì 1 luglio al tribunale di Prato. Se la mediazione non dovesse andare a buon fine e la cifra non sarà risarcita per intero come richiesto da Consiag, la stessa passerà alla causa civile. Consiag, come ribadito più volte dall’amministratore unico Luciano Baggiani, ha avuto per oltre 40 anni un rapporto corretto, leale e di reciproca convenienza con la BpVi. La partecipata è stata infatti protagonista di una serie di processi di riorganizzazione nei servizi pubblici locali, in particolare con la costituzione di Publiacqua e poi con Estra e Quadrifoglio. Operazioni che hanno portato l’azienda ad effettuare investimenti consistenti e ad avere dunque rapporti bancari consolidati. BpiVi infatti propose a Consiag l’acquisto di azioni, investimento ritenuto vantaggioso dalla partecipata per la storicità dei dividendi e per le condizioni più favorevoli concesse dai soci della banca. Consiag fin da subito si era tutelata con la richiesta di lettere d’impegno all’acquisto di azioni, documenti su cui si basa l’azione legale intrapresa oggi.

Intanto l’assemblea dei soci questa mattina ha approvato all’unanimità il bilancio 2015 di Consiag, che si chiude con un utile di 262.392 euro, dopo la detrazione obbligatoria del 5% per riserva legale, e dopo aver accantonato ammortamenti per € 3.564.651 e svalutazioni per € 7.301.948. Verranno quindi distribuiti ai 23 Comuni soci quasi 4 milioni di euro (3.862.392) utilizzando parte della riserva straordinaria, che serviranno ai Comuni per poter far fronte all’erogazione dei servizi. Il risultato 2015, infatti, molto ridotto rispetto ai precedenti, a causa delle svalutazioni avvenute nel 2015, non avrebbe garantito agli azionisti la continuità dei flussi finanziari generati dalla distribuzione dei dividendi assicurati storicamente da Consiag. 

Queste le quote delle partecipazione in Consiag e degli utili che spetteranno ai comuni della provincia  pratese: Cantagallo 0,68% – 26.445 euro; Carmignano 1,55% – 59.923 euro; Montespertoli 1,51% – 58.319 euro;  Poggio a Caiano 1,37% – 52.879 euro; Prato 37,86% – 1.462.215 euro; Vaiano 2,88% – 111.223 euro; Vernio 1,18% – 45.531 euro.

Luciano Baggiani, amministratore unico di Consiag, ha così commentato l’approvazione del bilancio.