28 Giugno 2016

Quattro ore di sciopero e blocco degli straordinari: prosegue la mobilitazione dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto nazionale.


Quattro ore di sciopero, oltre al blocco degli straordinari e delle flessibilità in tutte le imprese e attivi unitari dei delegati a livello territoriale. Sono i provvedimenti annunciati dalle segreterie nazionali Fim Fiom Uilm dopo la manifestazione regionale a Livorno del 10 giugno e la “mancata apertura – spiegano le sigle – da parte di Federmeccanica”. Prosegue quindi la mobilitazione dei metalmeccanici che spiegano così le ragioni del loro impegno: “Federmeccanica vorrebbe riscrivere la storia del Contratto Nazionale di Lavoro attraverso la proposta di un nuovo modello regressivo che, di fatto, è già superato nel tempo. Questi anni di crisi – spiegano Fim Fiom e Uilm – ci hanno insegnato molte cose, non a caso le imprese che anche in Toscana stanno assumendo, hanno fatto scelte precise per superare la fase congiunturale in accordo con il sindacato e, non solo hanno fatto investimenti, ma hanno anche mantenuto alti i livelli di reddito dimostrando come lo sviluppo di qualità si coniughi con le retribuzioni dei lavoratori”. Di qui, l’intenzione di proseguire con le proteste per “riconquistare un contratto nazionale che migliori le condizioni di lavoro e aumenti il potere d’acquisto delle retribuzioni, riunifichi i diritti, contrasti la precarietà e rafforzi i diritti sociali dei lavoratori. Federmeccanica deve riaprire la trattativa e mettere in campo nuove disponibilità”, concludono i sindacati.

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