L’obiettivo resta sempre lo stesso: riportare le opere della Galleria Alberti a Prato. Una battaglia che va avanti da anni e che ora potrebbe arrivare finalmente ad un punto di svolta. L’associazione pratese Amici dei musei e dei beni ambientali ha infatti deciso di presentare ricorso al Tar per intimare alla Sovrintendenza di esaminare la questione e aprire un procedimento. Nel 2014 l’associazione aveva sollecitato la Sovrintendenza ad esprimersi sul futuro delle opere della Galleria degli Alberti, che la proprietà – ovvero la BpVi – aveva deciso di spostare da Prato a Vicenza. Secondo l’associazione pratese l’intera collezione sarebbe legata al nostro territorio dal vincolo di sede, che sancisce l’esistenza di un profondo e permanente legame tra le opere facenti parte la collezione e la nostra città. Una condizione che ne imporrebbe il reintegro nella galleria di via Rinaldesca. L’istanza inoltrata nel 2014 non ha avuto risposta dalla Sovrintendenza, che ha ignorato anche la diffida dello scorso anno. Il silenzio dell’organo competente ha spinto l’associazione e l’avvocato Mauro Giovannelli ad arrivare fino al ricorso al Tar, che sarà presentato a settembre. Il Tribunale amministrativo regionale avrà 30 giorni di tempo per esaminare il ricorso. In caso di fondatezza della richiesta la palla passerà poi alla Sovrintendenza, che avrà due mesi per esprimersi sulla questione e decidere quindi se esistono i presupposti per il vincolo di sede. Entro la fine dell’anno, dunque, la città saprà se le opere della collezione potranno tornare a casa o se resteranno solo un lontano ricordo.
