20 Luglio 2016

Piazza Mercatale, il vicesindaco Faggi replica al Movimento 5 Stelle: “Le loro proposte non tengono conto della realtà”


“Le proposte del Movimento 5 Stelle per sconfiggere il degrado sembrano tratte dal libro dei sogni. Bellissime, ma non tengono conto della realtà”. Il vicesindaco Simone Faggi replica punto per punto alle idee avanzate dai consiglieri Capasso, Verdolini, La Vita per piazza Mercatale. E lo fa punto per punto:

1) Potenziamento dell’illuminazione: in piazza Mercatale ci sono numerosi lampioni, molti esercenti aperti in orario serale (che quindi tengono accese le vetrine) per cui di punti non illuminati ce ne sono davvero pochi e comunque nessuno completamente al buio. Per avere una visuale più aperta sulla parte del tondo dovremmo tagliare gli alberi e immagino che i grillini non vogliano optare per questa soluzione. Quindi chiedo loro esattamente quanti lampioni in più servono, dove dovrebbero essere collocati e con che proporzione rispetto alle altre piazze e vie della città. Chiedo anche a quanto ammonterebbe il costo in termini di energia elettrica consumata e inquinamento luminoso se illuminiamo a giorno tutta Prato.

2) Per avere presidi della polizia municipale o delle forze dell’ordine 24 ore su 24 in ogni zona a rischio (dal momento che i 5 stelle definiscono zona a rischio piazza Mercatale, quindi presumo si debbano includere gran parte dei quartieri della città) dovremmo avere una quantità di personale inimmaginabile, oltre a escludere la possibilità di incidenti stradali in cui sia richiesto l’intervento degli agenti della Municipale. Chiedo quindi ai consiglieri del Movimento 5 stelle quali sono le zone a rischio secondo la loro percezione e quanti agenti dovrebbe avere Prato per concretizzare la loro proposta.

3) Attività di indagine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti: la Procura, in collaborazione con la Questura, le forze dell’ordine e anche con la Municipale lavora ogni giorno in questo senso. Più volte negli ultimi giorni il Movimento 5 Stelle pare non riconoscere il grande lavoro che la Procura di Prato sta portando avanti con indagini importanti non solo contro questo reato, ma più in generale contro l’illegalità.

4) Sanzioni ai clienti delle prostitute: in Italia la prostituzione non è reato, ma lo è lo sfruttamento. Il contrasto alla prostituzione avviene continuamente con indagini e ordinanze di chiusura di attività usate come copertura, oltre che di appartamenti quando ce ne siano le prove. Inoltre pare intuitivo che trovare in flagranza di reato il cliente di una prostituta non è proprio semplice.

5) Riqualificazione dei giardini: non sono giardini, ma un’area verde e i lavori di riqualificazione partiranno già questa estate. I consiglieri che prendono il gettone di presenza per i lavori in commissione dovrebbero conoscere bene il progetto.

6) Progressiva pedonalizzazione della piazza. Vedo che i consiglieri non hanno la più pallida idea di quale nodo cruciale sia piazza Mercatale per il traffico veicolare, né tengono presenti le esigenze di esercenti e commercianti del centro storico. Come amministrazione lavoriamo per incentivare l’uso dei parcheggi fuori dalle mura, ma dobbiamo essere consapevoli che non si può pedonalizzare piazza Mercatale senza valutare le conseguenze su chi lavora e mantiene viva quella zona.
I consiglieri dichiarano che “Le soluzioni ai problemi devono essere in primo luogo trovate da chi governa”. Sono d’accordo, il compito di chi è stato eletto dai cittadini e sta all’opposizione è quello di contestare l’azione amministrativa quando non si è d’accordo e avanzare proposte, ma concrete e non completamente campate in aria” conclude Faggi.

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DalCentro
DalCentro
7 anni fa

Vorrei far notare al vice sindaco Faggi che la pedonalizzazione di piazza Mercatale fa parte del programma del sindaco. Vuole forse quindi informarci che il Sindaco ha cambiato idea sul suo programma di governo? Su quanti altri punti il Sindaco ha cambiato idea? Visto che il Sindaco viene eletto anche in base al programma, il mancato rispetto di ciò che viene promesso dovrebbe automaticamente farlo decadere.