20 Agosto 2016

Quarta medaglia pratese da Rio: Tempesti è di bronzo e Pagnini sfiora il podio


Non è d’argento come le altre tre arrivate finora (Innocenti, Bruni, Tabani), ma di bronzo, la quarta medaglia pratese che arriva da Rio. In serata il Settebello capitanato da Stefano Tempesti ha sconfitto il Montenegro nella finale per il terzo posto. Tempesti, dopo la prestazione opaca in semifinale con la Serbia, dove era stato anche sostituito da Campagna, è tornato tra i pali e ha sfoderato la solita prestazione fatta di tante parate decisive. 

Per il portierone pratese (alla quinta partecipazione ai Giochi) si tratta della seconda medaglia olimpica dopo l’argento di Londra 2012. Al termine della gara Tempesti è scoppiato in un pianto di gioia liberatorio, accerchiato dai compagni che hanno intonato in suo onore il coro “c’è solo un capitano” e abbracciato al ct Campagna. “E’ tutto bellissimo, siamo stati degli eroi, abbiamo incontrato tantissime difficoltà e le abbiamo superate alla grande – ha detto Tempesti a fine gara – E’ un bronzo che vale oro, un risultato strepitoso, ottenuto da una squadra giovane, che è destinata a migliorare”.

Su cinque atleti pratesi in gara alle Olimpiadi di Rio, ben quattro hanno riportato a casa una medaglie. Un risultato senza precedenti per Prato che ha addirittura sfiorato l’en plain. Peccato per Marta Pagnini che con la nazionale di ginnastica ritmica ha sfiorato il podio, classificandosi al quarto posto.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments