25 Agosto 2016

Torna “Prato nel Sacco”, la passeggiata storico-culturale ispirata al tragico evento del 1512


Al via la seconda edizione del progetto Prato nel Sacco lunedì 29 agosto. Quest’anno la manifestazione per la rievocazione del Sacco del 1512 consisterà in una passeggiata storico-culturale sui fatti del tragico evento storico per la nostra città.

“Coniughiamo il ricordo di una data tragica per Prato, di un evento che ha influenzato il futuro della città per i successivi 100 anni, non con un’iniziativa frontale ma con un programma in cui si potrà commemorare i luoghi e i fatti del 1512 nel nostro centro storico conservato – ha dichiarato il vicesindaco Simone Faggi -. E’ un’iniziativa voluta e sentita dall’Amministrazione. Dopo il successo dello scorso anno, siamo alla seconda edizione e vogliamo che diventi un appuntamento fisso”.

L’iniziativa è a cura come l’anno scorso dell’associazione culturale Historiaedita, che da quest’anno si avvale della collaborazione del gruppo Passeggiate fra storia e natura del Circolo I Risorti de La Querce.

“Visiteremo Palazzo Datini, Piazza Duomo e la Cattedrale di Santo Stefano, la Basilica di San Vincenzo e il Coro di Clausura, che sarà aperto per l’occasione, e il Bastione delle Forche recentemente restaurato – ha affermato il presidente dell’associazione Historiaedita Nicola Di Filippo -. Chiuderemo la giornata con l’enogastronomia storica, basandoci sul pane e sul vino. Riprenderemo le tradizioni con il GranPrato e il Carmignano – di cui quest’anno ricorrono i 300 anni dalla nascita – , ricordando così come l’esercito spagnolo fosse un esercito affamato, il cui generale era in ritardo sia con i pagamenti che con gli approvvigionamenti”.

Durante la passeggiata interverrà oltre al professor Nicola Di Filippo anche il professor Fabrizio Trallori. L’altra grande novità di questa seconda edizione è la partecipazione del gruppo dei Piccoli Alfieri della città di Prato che realizzeranno un’esibizione con musici e sbandieratori.

“I cittadini e i partecipanti potranno vedere capire cosa significa davvero avere un esercito alle porte della città – ha affermato il presidente dell’associazione Passeggiate tra storia e Natura Mauro Franceschini -. Attraverseremo i luoghi simbolo della città, che sono ancora oggi i più belli, guidati da esperti validi”.

Il programma completo prevede il ritrovo dei partecipanti in Piazza del Comune alle 17:45 in prossimità del monumento a Francesco Datini. Seguiranno le quattro visite guidate, della durata di mezz’ora circa ciascuna, nell’ordine a Palazzo Datini, a Piazza del Duomo e alla Cattedrale di Santo Stefano, alla Basilica di San Vincezno e al Coro di Clausura e, infine, al Bastione delle Forche, dove si svolgerà la didattica sull’alimentazione del ‘500 con una degustazione guidata e dove si terranno i giochi di bandiera del gruppo dei Piccoli Alfieri.

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