Inizialmente si pensò ad un malore, in realtà a causare la morte del 47enne trovato lo scorso 27 luglio in un’oliveta nei pressi del cimitero di Santa a Cristina a Pimonte, è stata una overdose. E’ quanto emerso dall’esito degli ultimi esami eseguiti durante l’autopsia. Il decesso sarebbe avvenuto circa tre-quattro giorni prima del rinvenimento del cadavere. Quando venne trovata, la vittima aveva addosso una camicia sbottonata e i pantaloni slacciati e leggermente abbassati. Sul corpo non vi erano segni di violenza, né ferite di arma da fuoco o da taglio. L’uomo, di nazionalità messicana, faceva il saldatore per una ditta di Calenzano.
Come dicevo prima: chi vende morte (droga) va messo dentro e buttate via le chiavi!!!