Un grande, immenso coro composto da 70mila cantori è pronto ad esibirsi per Papa Francesco. Dal 21 al 23 ottobre si tiene a Roma il Giubileo delle corali e degli animatori liturgici. Saranno tre giorni intensi di musica e formazione pensati per direttori di coro, coristi diocesani e parrocchiali, organisti, studenti di scuole di musica sacra, ma anche bande a servizio della liturgia. Tutti accompagnati dai loro familiari. Da Prato saranno presenti tre corali: Madonna dell’Ulivo, Mezzana e Vaiano.
Lorenzo Sturli, da più di dieci anni direttore dei cantori dell’Ulivo, testimonia l’emozione in vista del grande evento: «Sarà sicuramente una esperienza significativa, noi parteciperemo in quarantasei, compresi coniugi e bambini, da tempo ci stiamo preparando con i canti appositamente selezionati».
Sul sito del Giubileo infatti si possono scaricare i brani che saranno interpretati da tutti i cori presenti alle iniziative in programma: l’udienza con il Papa di sabato mattina, il mega concerto in Sala Nervi alle 18 (trasmesso in differita su Tv2000 alle 22,40) e la messa nella basilica di San Pietro la domenica alle 10,30 presieduta da mons. Rino Fisichella.
«Il repertorio che andremo ad eseguire è composto in gran parte da brani di mons. Marco Frisina – dice Alessia Abati della corale Ottava nota di Vaiano – sarà lui a dirigere tutti noi. Vivremo così una grande e bellissima opportunità». Pronto anche il coro di San Pietro a Mezzana diretto dal 2001 da Alberto Toccafondi: «Andremo a Roma in diciotto e anche noi stiamo provando da mesi, siamo felicissimi di poter partecipare».