25 Ottobre 2016

Dalla Provincia finanziamenti contro il caro-libri. E nelle scuole tornano le lezioni di musica di Orizzonti Armonici


Diecimila euro dalla Provincia per ridurre il caro-libri e i costi sostenuti dalle famiglie per l’acquisto dei testi scolastici. Si tratta dell’iniziativa promossa dall’ente in seguito alle segnalazioni partite dalla Federazione degli Studenti di Prato: il gruppo di giovani vicini al Partito Democratico ha infatti promosso uno studio per sondare le cause alla base del fenomeno della dispersione scolastica negli istituti superiori di Prato, che si attesta su una percentuale del 18%. E’ emerso così che tra le motivazioni vi sono gli ostacoli economici delle famiglie degli studenti, in primo luogo l’ostacolo dell’acquisto dei lbri. “Ogni anno si arriva anche a 300-400 euro di spesa – riferisce Maria Rita Paratore, portavoce della Federazione degli Studenti di Prato – e le famiglie sono alle prese con il cambio delle edizioni così che, anche rivendendo i vari testi ai mercatini, non si ricava nemmeno la metà del prezzo iniziale. Abbiamo quindi proposto un patto tra scuole ed istituzioni: queste ultime ci verranno incontro con il finanziamento di un comodato d’uso gratuito, gli insegnanti si impegneranno a non cambiare le edizioni, a meno che non sia strettamente necessario”. I testi finanziati dalla Provincia saranno utilizzati da quelli che, in base agli indicatori economici Ise, saranno individuati da ogni scuola aderente all’iniziativa come gli studenti maggiormente in difficoltà e andranno poi a far parte del patrimonio librario dell’istituto stesso.

Il sostegno della Provincia a favore delle scuole superiori si indirizza poi sul filone della musica e su quello della storia. “Orizzonti armonici” curerà anche quest’anno un ciclo di lezioni-concerto e spettacoli didattici all’interno di un percorso di approfondimento musicale. Si inizia il 3 novembre con “Sogno di una notte di mezza estate” nel teatro del Convitto Cicognini: protagonisti gli attori dell’associazione Altroteatro e i pianisti Roberto Prosseda e Alessandra Ammara. Per ora hanno aderito al progetto il Convitto Cicognini, il Marconi, il Gramsci-Keynes e il Rodari: previste almeno tre lezioni più i vari incontri in orario extra scolastico propedeutici alla visione degli spettacoli al Teatro dell’Opera di Firenze. Fra le altre iniziative ci sono anche l’organizzazione di una mostra e di uno spettacolo su Sem Benelli, in collaborazione con il corso di studio serale del Dagomari.

Dalla musica alla storia: al via la collaborazione tra Provincia e Centro di Documentazione Storico-Etnografica della Val di Bisenzio per l’organizzazione negli istituti superiori di un percorso di conoscenza della figura di Teresa Meroni, che nel 1917 insieme ad altre centinaia di donne impiegate degli opifici della Val di Bisenzio marciò in nome della pace e della parità di genere. Un evento memorabile che, dopo le celebrazioni già avviate nel febbraio scorso con una pubblicazione, una mostra e la realizzazione di una graphic novel, si appresta a promuovere a luglio del 2017 una marcia che ripercorra quella svoltasi 100 anni fa.

 

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A.D.
A.D.
7 anni fa

Che per caso i professori sono come i dottori,cambia la ditta farmaceutica ma la sostanza è la solita,i libri di testo quello che era a pag.10 lo troviamo a pag 25!evviva per le case editrici.