2 Ottobre 2016

Memoria di San Francesco. All’Ascensione al Pino drammatizzazione della “lettera ai fedeli” scritta dal poverello di Assisi


Nel mese di ottobre la Chiesa ricorda San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e fondatore dell’ordine dei francescani. Il Santo è uno tra i più amati e venerati, a lui si è ispirato papa Bergoglio per scegliere il suo nome da pontefice. Francesco è morto il 3 ottobre 1226 mentre il giorno 4 viene celebrata la sua memoria liturgica. A Prato sono due le chiese che ricordano la ricorrenza in modo particolare.

La parrocchia dell’Ascensione al Pino retta dai frati minori ricorda il santo fondatore in modo del tutto particolare: venerdi 7 ottobre alle 21.15 si terrà una lettura scenica della lettera ai fedeli scritta dal santo e rivolta ai laici che vogliono vivere l’annunciazione del Vangelo nel mondo. A quattro voci, la lettura è accompagnata dal coro polifonico della cappella della Cattedrale e della corale San Francesco di Galceti. La voce di Gesù sarà interpretata da padre Alessio Prosperi, Francesco sarà Daniele Magni; Francesca Santini e Caterina Magni le altre due voci recitanti. Lunedì 3 ottobre viene celebrato il transito con la messa delle 21.15 con la partecipazione di tutti i francescani fra cui frati, suore e laici dell’ordine. La sera successiva si tiene la celebrazione solenne alle 21.15 in onore del santo.

La chiesa di San Francesco celebra lunedì 3 alle 18 la messa “In Transitu” e martedì 4 per la memoria vengono celebrate le messe alle 8, alle 10 e alle 18, quest’ultima presieduta dal vescovo mons. Agostinelli. Verrà anche esposta in chiesa una reliquia del saio indossato da san Francesco durante il giorno (si, perché di notte dormiva per sua scelta sulla nuda pietra senza niente indosso).

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