Era già stato arrestato lo scorso 8 agosto e per questo gli era stata negata la possibilità di dimorare a Prato, nonostante ciò la polizia l’ha sorpreso ieri mattina nella zona retrostante della stazione centrale “imbottito” di droga. Lo spacciatore è un giovane di 19 anni che alla vista degli agenti si è dato alla fuga, gettando a terra alcuni involucri. Il giovane è stato fermato dai poliziotti che hanno recuperato la droga: ben 16 involucri in cellophane contenenti eroina per un totale di 9,28 grammi. Il 19enne, di nazionalità nigeriana, aveva con sé anche due telefoni cellulari utilizzati per comunicare con i clienti e 185 euro in banconote di piccolo taglio, che sono stati sequestrati dagli agenti. Nei suoi confronti è scattato l’arresto in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’intervento è stato eseguito nell’ambito del servizio straordinario di controllo del territorio messo in atto dalla Questura, con la collaborazione del Reparto prevenzione crimine di Firenze.
Chi spaccia, italiano o extracomunitario che sia, va messo in galera e buttare via le chiavi. Dovrebbe almeno dire chi gli la fornisce. E invece ci si limita a dire: “ragazzaccio, ragazzaccio, non tornare più a prato”. In questo caso rimandiamolo almeno a casa sua!!! e non fuori a spacciare fra una settimana!