13 Gennaio 2017

Centro Pecci da record, oltre 40mila visitatori per la mostra “La fine del mondo”


Continua con successo la mostra “La fine del mondo” al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Dall’inaugurazione ad oggi oltre 40.000 persone hanno già visitato l’esposizione con una frequenza che è ormai quasi doppia rispetto alla mostra più visitata in passato (quella di Robert Mapplethorpe).
Visitatori di ogni genere (giovani e meno giovani, famiglie, studenti ecc.) provenienti non solo a livello locale o regionale ma anche nazionale, hanno potuto ammirare le grandi installazioni di Oliveira, Hirschhorn e Cai Guo-Qiang, passando dalle opere storiche di Duchamp, Picasso e Boccioni per scoprire infine anche artisti emergenti provenienti dall’Europa dell’Est, Medio Oriente e Sud America.
“La fine del mondo”, che resterà aperta fino al 19 marzo 2017, è un percorso immersivo e coinvolgente che proietta il visitatore a migliaia di anni luce di distanza, sospeso in un limbo tra un passato ormai lontanissimo e un futuro ancora da scoprire.
Proseguono al museo anche varie iniziative collegate ai temi della mostra che comprendono conferenze, concerti, perfomance e film. Un progetto che punta sempre di più ad avvicinare il pubblico alle arti contemporanee e che fino ad oggi ha dato buoni risultati. Tra i prossimi appuntamenti: il concerto di Sebastiano De Gennaro e Pietro Puccio (20 gennaio ore 21); la performace della danzatrice giapponese Sayoko Onishi (22 gennaio ore 17.30) e la Lectio Magistralis di Luca Mercalli (24 gennaio ore 18).
Ulteriori Informazioni sulla mostra e sulle attività del Centro Pecci sul sito  www.centropecci.it

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