Furto in villa, due carabinieri arrestano tre ladri in flagranza di reato FOTO

Una banda composta da tre ladri è stata arrestata dai carabinieri che sono riusciti a sventare il colpo in una villetta di via del Romito. I malviventi sono entrati in azione ieri sera, ma la proprietaria di casa, che stava rientrando assieme ai figli, ha notato segni di effrazioni ad una finestra e ha chiamato il 112. Una pattuglia è arrivata sul posto in pochi minuti e i due militari, una volta entrati nell’appartamento, si sono trovati faccia a faccia con i ladri che stavano scendendo le scale, dopo aver già prelevato al primo piano gioielli e monili in oro. I banditi, che agivano nell’oscurità facendosi luce con una torcia tenuta in bocca, hanno ingaggiato una colluttazione con i militari ferendoli con gli attrezzi da scasso, un cacciavite e un seghetto, utilizzati in precedenza per forzare gli infissi.
Nonostante l’inferiorità numerica e la reazione violenta dei ladri, i due carabinieri intervenuti sono riusciti ad ammanettare due malviventi e a bloccare il terzo, in attesa dell’arrivo di una seconda pattuglia. I due militari hanno riportato lievi ferite, guaribili in sette giorni.

I tre ladri sono cittadini albanesi, di 20, 23 e 42 anni: dovranno rispondere di furto aggravato, resistenza e lesione a pubblico ufficiale; soltanto uno di loro era stato già denunciato, alcuni giorni fa, sempre dai carabinieri di Prato per tentato furto. Secondo gli inquirenti, tuttavia, la banda potrebbe essere responsabile di altri furti avvenuti in città: sequestrati, oltre ai telefoni cellulari, anche l’equivalente di quasi mille euro in contanti, tra euro, dollari e valuta albanese. Il colonnello Grandini, comandante provinciale dei carabinieri di Prato ha sottolineato la professionalità dei carabinieri intervenuti e ha chiesto la collaborazione dei cittadini: “Abbiamo rafforzato la presenza delle pattuglie sul territorio e la priorità è proprio il contrasto ai furti in appartamento. Chiediamo di segnalare alla centrale operativa qualsiasi presenza sospetta: siamo pronti a intervenire rapidamente, come dimostra questa operazione”.