Con 18 voti a favore – tutti della maggioranza – è stato approvato dal consiglio comunale nella seduta di ieri il bilancio di previsione del Comune. Schierata compatta per il no l’intera opposizione (Forza Italia, Prato con Cenni, Movimento e 5 Stelle, Prato Libera e Sicura e consiglieri indipendenti).
Nella sua relazione l’assessore al bilancio Monia Faltoni ha evidenziato che il bilancio si fonda su tre capisaldi, ovvero l’equità, il mantenimento dei servizi e gli investimenti. Questi ultimi sono previsti nell’ordine dei 124 milioni nel triennio 2017-2019. I tre pilastri saranno il raddoppio del Soccorso, il parco centrale all’ex Misericordia e Dolce e la riqualificazione del Macrolotto. Ma nel bilancio sono previsti anche 47 milioni per le periferie. Faltoni ha sottolineato poi l’importanza della lotta all’evasione. Il Comune conta di arrivare a recuperare 10 milioni nel 2017.
Bilancio che non ha convinto l’opposizione. Il Movimento 5 stelle ha criticato i grandi investimenti, puntando il dito contro la pressione fiscale, i 17 milioni di multe previste e il rischio che i crediti di dubbia esigibilità possano creare problemi alla stabilità dei conti.
Il consigliere di Forza Italia Giugni ha espresso perplessità per l’aumento della spesa corrente e sull’effettiva possibilità che il recupero dell’evasione porti davvero le cifre sperate. Sui conti e sul rischio indebitamento si è focalizzato anche il capogruppo di Prato con Cenni Mondanelli, che ha poi criticato la scelta del parco urbano e soprattutto del sottopasso del Soccorso.
“Un bilancio importante, come da anni non se ne vedeva. Un bilancio sano, in equilibrio, come certificano i revisiori dei conti, ma capace di dare risposte importanti alla comunità cittadina”. Così il sindaco Matteo Biffoni ha definito il bilancio di previsione,concetti sottolineati anche dal capogruppo del Pd Rocchi