21 Febbraio 2017

Emergenza rifiuti, una studentessa del Livi scrive al sindaco: “Sporcizia ovunque intorno alla scuola” FOTO


Rifiuti abbandonati ovunque e sporcizia per le strade. Un copione non nuovo, purtroppo, soprattutto nel Macrolotto Zero dove di recente è stato attivato il porta a porta. Le segnalazioni da parte dei cittadini sono all’ordine del giorno e c’è chi ha deciso di rivolgersi direttamente al sindaco, inviando una mail al suo ufficio di gabinetto. E’ il caso di Marta, studentessa del Liceo Carlo Livi che si trova proprio nel cuore della cosiddetta Chinatown pratese. “Questo è il terzo anno che frequento felicemente e con passione questo istituto sia per i docenti che per i compagni; mi creda, arrivare tutte le mattine in questa scuola è veramente deleterio: sporcizia in tutte le strade adiacenti e davanti alla scuola stessa, odori malsani che provengono da tutte le parti, sacchi neri e quant’altro abbandonati in ogni angolo e vicino alle campane del vetro. Tutto ciò sminuisce fortemente l’immagine di questo istituto” aggiunge la studentessa, che chiede al sindaco di “porre un po’ più di attenzione anche alle periferie”, in particolare in una zona estremamente provata come il Macrolotto Zero.

Sul problema dell’abbandono dei rifiuti interviene anche il consigliere comunale della lista civica “Prato con Cenni”, Sandro Ciardi. “Una volta tolti i cassonetti i sacchi vengono lasciati sui marciapiedi in attesa che Asm li tolga” afferma Ciardi, che documenta con alcune foto la situazione presente nel tardo pomeriggio di ieri in via del Molinuzzo. “Dovremo pensare a come mettere in regola i confezionisti cinesi con lo smaltimento degli scarti tessili, altrimenti saranno sempre i soliti a pagare lo smaltimento dei rifiuto. Per non parlare del degrado” conclude Ciardi.

dav
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operaio pratese
operaio pratese
7 anni fa

Come scrive Marta, è deleterio correre ai ripari adesso…….andavano EDUCATI da quando sono entrati nel nostro paese. E’ come entrare in una Moschea in costume, ti sgridano, cosi ti vesti ed entri, qui doveva succedere lo stesso……..

stefano
stefano
7 anni fa

I tedeschi e gli austriaci se mangiano una caramella in strada conservano la carta in tasca, ma qui siamo in Italia ed il 99% di noi che mangiano una caramella “smaltiscono” il foglio per terra. Gli italiani stanno ai tedeschi, come i cinesi stanno agli italiani, ed è inutile arrabbiarsi. La domanda è un’altra: la città era preparata per togliere dalle strade tutti i cassonetti? Quando andate al bar chiedetelo a chi vi sta accanto se gli garba!…

pisolo
pisolo
7 anni fa

I sudicio, come si dice a Prato, non lo leva ne’ Cenni, ne’ Biffoni. C’è solo da rassegnarsi.

operaio pratese
operaio pratese
7 anni fa

Io, personalmente, se mangio una caramella non butto la carta per terra, ma forse faccio parte dell 1% degli italiani che rispettano gli altri…..e non ho origini tedesche o austriache, e comunque se vado all’estero rispetto, anche lì, le LEGGI locali, mantenendo sempre il RISPETTO. Caro Stefano io ci lavoro nel macrolotto zero e mi fa schifo, sentire scatarrare i cinesi, per non parlare del puzzo di fritto che ci assale fin dalle prime luci dell’alba.