25 Febbraio 2017

Furti continui, il parroco di Sant’Antonio a Reggiana costretto ad installare allarme e porte blindate


E’ una richiesta di aiuto quella che parte dalla parrocchia di Sant’Antonio a Reggiana dove il parroco, don Abraham, è costretto da tempo a fare i conti con continui furti.
Episodi che vanno avanti da anni e che dall’inizio del 2017 si sono intensificati. Da gennaio i balordi sono entrati già 5 volte nei locali della parrocchia, rubando due affettatrici, un televisore, due macchinette del caffè, generi alimentari e bevande. Tutto materiale usato per le pizzate o i pranzi parrocchiali. Come se non bastasse il furto dei materiali, i vandali nelle loro intromissioni notturne creano anche danni a porte e finestre scassinandole per entrare.
Per cercare di difendersi il parroco ha deciso di installare l’allarme e le porte blindate, per un esborso di quasi 15mila euro.
E’ per questa somma di episodi che il sacerdote chiede l’attenzione delle forze dell’ordine, invitandole ad effettuare passaggi di notte.
L’insicurezza della zona viene percepita anche dai parrocchiani, che hanno paura di uscire la sera e cominciano a disertare le messe prefestive delle 17,30.
Come se non bastassero i furti la zona è anche luogo di spaccio, ancora più pericoloso se si considera la vicinanza di molte scuole.
A marzo dell’anno scorso il parroco aveva già subito l’incendio della propria auto, episodio tuttora rimasto impunito

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