E’ pienamente operativa la legge 112 del 2016 meglio conosciuta come “Dopo di noi”, grazie alla quale per la prima volta nell’ordinamento giuridico vengono individuate specifiche tutele per le persone con disabilità. Obiettivo della legge, come specificato dagli articoli 4 e 14, è evitare l’istituzionalizzazione dei disabili, ovvero il ricorso a strutture sanitarie pubbliche, dopo la morte dei familiari che se ne siano occupati fino a quel momento. Grazie anche al Fondo triennale compartecipato da regioni, enti locali ed organismi del terzo settore, è incoraggiata l’opera di privati e associazioni che lavorano per l’autonomizzazione dei disabili, mentre sono previste detrazioni sulle spese sostenute per sottoscrivere polizze assicurative in loro favore. Se ne è parlato ieri in un incontro a Palazzo Buonamici organizzato dal Partito Democratico e al quale ha partecipato l’onorevole Elena Carnevali, relatrice del provvedimento.
Ascolta l’intervista a Elena Carnevali
“Come circolo Pd stiamo promuovendo questi incontri per far conoscere una legge che è lontana dai grandi dibattiti politici ma che dà risposte e garantisce diritti ai cittadini”, commenta il segretario del Pd Prato Gabriele Bosi.
“La Toscana ha circa il 6% delle risorse stanziate dal Governo per il 2016: adesso è il momento di metterci insieme ad associazioni e famiglie e pensare a dei progetti da mettere in atto grazie a questa Legge”, afferma Nicola Ciolini, consigliere regionale Pd presente all’incontro di ieri.
LS
