Domani col martedì grasso, si chiuderanno i festeggiamenti del carnevale, per dare poi il via alla Quaresima, i quaranta giorni di penitenza prima di Pasqua. Mentre per le piazze e le strade della città e dintorni si festeggia a suon di maschere e sfilate, la tradizione vuole che proprio il giorno di martedì grasso le famiglie consumassero tutti i cibi possibili in vista del periodo di digiuno, in particolare dalla carne. Da qui il nome Carnevale, che deriva dal latino “carnem levare” ossia eliminare la carne.
Arianna Di Rubba