14 Febbraio 2017

“Non essere folle bevendo, sii folle vivendo”, la campagna Alcol e Responsabilità coinvolge 1600 studenti


“Non essere folle bevendo, sii folle vivendo”, è lo slogan di Alcol e responsabilità, la nuova campagna di comunicazione del Comune di Prato rivolta agli studenti delle scuole medie per far conoscere i rischi legati all’abuso di alcolici e alla guida in stato di ebbrezza. Otto gli istituti coinvolti quest’anno nel progetto, circa 1600 gli studenti che parteciperanno agli incontri formativi. L’iniziativa è realizzata dalla Polizia municipale in collaborazione con Associazione M. Michelini “Figlio del Vento”, Aci, associazione motociclisti Golden Drakes e con il supporto dell’Asl 4. Lo slogan utilizzato per la campagna è il vincitore del concorso dello scorso anno ed è stato realizzato dagli studenti delle scuole Mazzoni.

Il 5,5% degli incidenti stradali sono alcol-correlati, un dato in linea con la media regionale, ma sul quale è ancora importante lavorare. L’obiettivo di questa campagna è proprio quello di far conoscere e sensibilizzare i giovani proprio sugli aspetti psicologici legati al bere, sui possibili effetti e le conseguenze dettate da un abuso di sostanze alcoliche.

“Dopo la sperimentazione dello scorso anno con gli studenti delle terze medie abbiamo avuto conferma che proprio questa fascia di età è la più sensibile all’argomento e abbiamo deciso di continuare l’attività di intervento e di sensibilizzazione rivolgendoci esclusivamente a loro – ha spiegato Andrea Pasquinelli, comandante della Polizia municipale -. Durante gli incontri saranno spiegati ai ragazzi i pericoli della correlazione alcol e guida”.

Gli studenti delle 8 scuole (Malaparte, Ser Lapo Mazzei, Enrico Fermi, Zipoli, Buricchi, Convenevole, Pier Cironi e Mazzoni) assisteranno nel corso degli incontri a interventi formativi, affidati a rappresentanti della Polizia Municipale, e emozionali, in cui ci sarà la testimonianza diretta di persone che hanno perso i propri cari in un incidente stradale. I ragazzi si sfideranno inoltre ogni volta in un quiz sui temi alle regole del codice della strada e nella giornata finale della campagna i rappresentanti dei due migliori istituti gareggeranno per la vittoria.

“Durante i nostri interventi – ha spiegato l’ispettore Elisabetta Gasparrini – cercheremo di parlare con i ragazzi degli aspetti psicologici legati al bere, alle modalità con cui viene fatto e alle motivazioni con cui i più giovani vi si approcciano. Grazie al supporto dei ragazzi del servizio civile abbiamo introdotto quest’anno anche una “magic box” in cui i ragazzi in forma anonima potranno inserire pensieri, storie, racconti legati alla loro esperienza o anche dei loro amici con l’alcol e poi parlarne con loro”.

Ad ogni giovane verrà inoltre consegnato un libretto informativo dal titolo “Alcol & guida, un binomio impossibile”, prodotto dalla collaborazione di tutto il gruppo di lavoro.

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