20 Febbraio 2017

Rischio scissione Pd, Bosi: “Nessuna conseguenza su Prato”. Sinistra Italiana apre a nuove alleanze VIDEO


Ore decisive per il Partito democratico. Si potrebbe sapere presto se Enrico Rossi, Michele Emiliano e Roberto Speranza daranno vita alla paventata scissione: in teoria già domani, giorno in cui la direzione nazionale eleggerà la commissione di garanzia che ha il compito di stabilire le tempistiche del congresso. Se i tre non parteciperanno alla commissione congressuale, di fatto, si può parlare di scissione. A livello locale, una possibile ripercussione a quel punto potrebbe essere la formazione, nella maggioranza consiliare, di un gruppo intenzionato a seguire il nuovo partito di Rossi, Emiliano e Speranza. Al momento però, assicura il segretario del Pd provinciale, non si vede all’orizzonte niente di tutto ciò e sia il consiglio che la giunta non sembrano correre rischi.

Ascolta l’intervista a Gabriele Bosi, segretario provinciale Pd

Anche secondo Sinistra Italiana, reduce dal congresso fondativo di questo weekend, non ci saranno particolari conseguenze nel consiglio e nella giunta comunali pratesi in caso di scissione. Se questa davvero avverrà, il partito guidato da Fratoianni si dichiara pronto ad un’alleanza con chiunque prenda le distanze dal Pd.

Ascolta l’intervista a Diego Blasi di Sinistra Italiana

E’ a livello regionale che la scissione dal Pd potrebbe portare a delle conseguenze: seguito da alcuni consiglieri, l’attuale presidente della Regione Toscana Rossi, che oggi ha dichiarato di voler restituire la tessera del partito, potrebbe invece essere sfiduciato dai renziani.

Ascolta l’intervista a Eugenio Giani (presidente Consiglio regionale) e all’ass. re Saccardi

Lucrezia Sandri

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