28 Febbraio 2017

Sottopasso Soccorso, lavori per le complanari al via entro dicembre. Oggi il sopralluogo delle commissioni VIDEO


Si è svolto questo pomeriggio il sopralluogo delle commissioni 3 (lavori pubblici) e 4 (urbanistica) in via Verona, in vista della costruzione delle complanari che costituiranno la viabilità alternativa durante i lavori per il sottopasso del Soccorso. Consisteranno in un’unica strada che si snoderà per 400 metri tra via Nenni e via Roma passando per via Tasso. All’imbocco e all’uscita saranno realizzate due rotonde per facilitare l’accesso e l’uscita (ovvero il rientro dei veicoli in declassata, nel tratto libero dal cantiere) nei due sensi di marcia: la strada sarà infatti divisa in due carreggiate. La sezione è di circa 7 metri: qui passeranno i circa 50.000 veicoli che attualmente transitano sul tratto di declassata, da via Nenni a via Marx , che sarà interessato dai lavori. Realizzare le complanari costerà 6 milioni di euro: 1 milione sarà speso per il parco in superficie, 2 milioni e mezzo occorreranno per i lavori e una cifra analoga sarà spesa per gli espropri. Questi ultimi riguardano 8 privati, i quali avranno tempo fino al prossimo consiglio comunale di marzo per presentare le proprie controdeduzioni: potranno, sostanzialmente, fare proposte rispetto all’offerta economica del Comune, ma non opporsi totalmente all’esproprio, dato che il sottopasso è considerato opera di interesse pubblico. Il costo complessivo dell’operazione che dovrebbe portare alla risoluzione dei problemi causati dal traffico all’altezza della strozzatura del Soccorso tramite interramento del percorso stradale, è di 31 milioni di euro.

Dopo l’approvazione in Consiglio e in Giunta della variante urbanistica legata al progetto delle complanari, comprendente le controdeduzioni dei cittadini, si potranno aprire le procedure di gara per i lavori: la ‘posa della prima pietra’ delle complanari è prevista a dicembre 2017. Domani, invece, si terrà l’incontro con i tecnici di Anas per fare il punto sui lavori e sui progetti per l’interramento: funzionale a quest’ultimo è l’approvazione – che Anas sta attendendo – da parte del Ministero della statalizzazione della strada.

Ascolta le interviste a Luca Roti (presidente della commissione consiliare 3) e a Massimo Carlesi (presidente della commissione consiliare 4)

LS

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