Art Bonus Toscana, più sgravi fiscali per chi investe in cultura e paesaggio. Bugetti: “Grande opportunità per Prato. Presto un incontro in città”


Si moltiplicano le agevolazioni fiscali sull’Irap per le aziende con sede in Toscana che investono denaro per iniziative e progetti culturali o di tutela del paesaggio. Il Consiglio regionale ha approvato la legge che amplia gli sgravi già istituiti da una norma regionale del 2012 che fino ad oggi erano stati poco utilizzati. Le nuove norme toscane si integrano meglio con le norme statali sull’Art bonus, ampliando in primo luogo i soggetti che possono beneficiare dei crediti d’imposta – adesso sono incluse anche banche, assicurazioni e fondazioni bancarie – e indirizzando le erogazioni liberali su progetti di maggiore interesse per la Regione. Lo sconto sull’Irap può variare dal 20 al 40 per cento. La nuova legge regionale toscana è stata approvata con i voti della maggioranza mentre tutte le forze di opposizione si sono astenute.

L’Art bonus, come si ricorderà, prevede agevolazioni fiscali al 65% per mecenati che sostengono progetti presentati da enti pubblici quali interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali o interventi di sostegno a istituti e luoghi della cultura. Sui progetti di interesse regionale inseriti su Art bonus le imprese con sede in Toscana potranno ora beneficiare di un ulteriore sgravio Irap del 20% sulle erogazioni liberali effettuate che si somma al 65% previsto dalla misura nazionale. Si mantiene la possibilità dei privati di presentare dei progetti in Toscana e si agevola su questa tipologia di progetti la raccolta dei fondi con aumento al 40% degli sgravi Irap concessi ai mecenati con sede in Toscana e si estende la possibilità di ottenere i benefici fiscali anche a banche, fondazioni bancarie e a società di assicurazioni.

“Raddoppiano gli incentivi, si estende l’area dei potenziali “Mecenati”. Ieri, abbiamo approvato la legge “Art Bonus Toscana” che aumenta gli sgravi fiscali per chi investe nel patrimonio culturale e paesaggistico toscano. Una legge che nasce dalla proposta di Gianni Anselmi e che ho sottoscritto e sostenuto con convinzione. Credo si tratti di un’importante opportunità per i beni artistici, paesaggistici e culturali della nostra regione e che Prato, in questo ambito, può sicuramente raccogliere per portare a casa risultati e nuovi finanziamenti”. Lo dice Ilaria Bugetti, consigliere regionale Pd e vicepresidente della commissione Cultura, commentando l’approvazione avvenuta ieri in aula della proposta di legge sui cosiddetti Art Bonus.
“Prato ed il territorio provinciale – spiega Bugetti – mostra forti segnali di risveglio culturale che possono legittimamente portarla a sfruttare pienamente le occasioni che si presenteranno con l’approvazione della nuova normativa regionale. Spero che da una realtà come la nostra, ricca di imprenditoria e sensibilità sul tema, possa arrivare dai privati una risposta positiva, che rappresenti un’inversione di tendenza rispetto ai risultati magri che lo strumento sia nazionale che regionale ha finora raccolto a Prato e provincia. Ecco perché – aggiunge Bugetti – la nuova normativa prova ad intervenire per estendere sia gli incentivi che i soggetti interessati. Penso che questi nuovi strumenti offerti dalla legge regionale, possa rappresentare un’occasione da cogliere per i Comuni che hanno difficoltà ad intervenire sul recupero e la valorizzazione di beni artistici che, molte volte, avrebbero bisogno solo di piccoli finanziamenti”.
“Vogliamo premiare l’approccio strategico della cooperazione istituzionale dando priorità ai progetti di rilevanza regionale presentati da reti di Comuni. E di tutto questo – conclude Bugetti – parleremo presto a Prato in un incontro pubblico che sto organizzando con le amministrazioni comunali e le associazioni in cui presenteremo la nuova legge”.

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