Vanno all’asta gli elementi che hanno composto l’opera “Quarantine” dell’artista polacco Robert Kumirowski, realizzata in occasione della mostra “La fine del mondo” che si è conclusa al Centro Pecci per l’arte contemporanea di Prato. L’opera di Kumirowski, realizzata con molti oggetti di uso quotidiano appesi alle pareti del museo e dipinti di bianco, è diventata famosa al pubblico anche con il nome di “sala bianca”. I vari elementi dell’opera vengono battuti a blocchi tematici e a pezzi singoli, con valori di base che vanno da poche decine ad alcune migliaia di euro, a seconda della dimensione e dell’importanza. Il ricavato sarà così suddiviso: un terzo andrà all’artista, in quanto creatore del lavoro, un terzo alla Comunità Emmaus (che ha contribuito alla realizzazione fornendo il materiale) e un terzo al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci che così potrà recuperare i costi di produzione. L’asta pubblica è prevista per martedì 4 aprile.
