In passato erano già stati divisi: la madre con i due figli in una struttura per sole donne e il padre in macchina. Poi l’arrivo di una casa, ottenuta grazie anche alla mediazione della cooperativa Il Casolare. L’incubo si presenta di nuovo quando al padre di famiglia, lavoratore autonomo, cala improvvisamente il carico di lavoro. Segue l’impossibilità di far fronte alle rate mensili dell’affitto, con una scelta che si pone davanti: “Dar da mangiare ai figli o pagare l’affitto”. La famiglia che abbiamo ascoltato nell’ambito della puntata di Parliamoci chiaro sull’emergenza alloggiativa andata in onda venerdì sera è riuscita ad accedere ai finanziamenti dello scansa-sfratti che eliminano le morosità pregresse fino ad un massimo di 8mila euro. Ma il futuro è un grande punto interrogativo.
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Lucrezia Sandri
