Gestore unico Tpl, Autolinee Toscane rassicura i sindaci sulla perdita di referenti: “Avranno a disposizione anche un software” VIDEO


All’indomani dell’aggiudicazione provvisoria a lei favorevole da parte della Regione, Autolinee Toscane si dice ottimista sui prossimi passi della procedura e del braccio di ferro legale ingaggiato con Mobit per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale, in tutta la Toscana, per i prossimi 11 anni. Il presidente del gruppo che fa riferimento ai francesi di Ratp, Bruno Lombardi confida in un pronuciamento favorevole del Consiglio di Stato entro giugno (la prima udienza è fissata il aprile) e non crede che Mobit abbia i margini per altre azioni legali presso la Corte europea. “La sentenza del Consiglio di Stato sarà tombale e ci consentirà di subentrare nel servizio a inizio 2018” – afferma Bruno Lombardi, il quale a chi gli fa notare che Mobit ha già preannunciato altre azioni legali, risponde con ironia: “Secondo me a questo punto resta solo l’ordalia”.

Quanto alle preoccupazioni espresse da alcuni sindaci di perdere, con il gestore unico, contatti e punti di riferimento utili sui territori per definire priorità, tratte, orari e migliorie nel servizio, il presidente Lombardi ha assicurato che questa è un problema sentito dalla stessa Autolinee Toscane che si farà carico di risolverlo con alcuni accorgimenti. Tra questi un software con cui si potranno interfacciare i primi cittadini. Ascolta nell’intervista di cosa si tratta.

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