24 Marzo 2017

Stop alla rimozione della collinetta a Paperino per salvare le rane


Un fermo di qualche settimana ai lavori per la rimozione di terra della collinetta di via Rodari a Paperino è stato chiesto nei giorni scorsi dal WWF che ha attivato l’ufficio regionale predisposto. All’origine del provvedimento la presenza di alcuni anfibi che vi hanno trovato l’habitat naturale dopo la formazione di un piccolo stagno. L’intervento, da sempre considerato prioritario dall’amministrazione, riprenderà quanto prima: “Al massimo tra due o tre settimane vogliamo ricominciare con i lavori – spiega l’assessore all’Ambiente Filippo Alessi – Vogliamo arrivare quanto prima fino in fondo, anche con la piantumazione di nuovi alberi. I cittadini di Paperino hanno aspettato troppo a lungo, ci siamo presi un impegno e lo porteremo a termine”.
Il piano di lavoro è iniziato lo scorso autunno e viene realizzato in più fasi per la rimozione e ridestinazione di quella che è stata chiamata la “collinetta” di via Rodari. L’area era stata individuata nel 2008 in via temporanea come deposito della terra proveniente dai lavori di scavo del sottopasso di via Paronese, ma a lungo è stata sotto sequestro, in seguito allo smaltimento da parte di qualche cittadino di alcuni residui di lavori privati. “Mettiamo fine ad una brutta vicenda. E’ un intervento per noi prioritario, reso complesso dal comportamento incivile di qualche cittadino, il quale ha danneggiato l’intera comunità per 8 anni e per oltre 100 mila euro, che avremmo potuto investire in tanti altri modi”, ha sottolineato l’assessore Alessi.
Sin da inizio lavori era stato previsto che una parte della terra dovesse andare a riempire una vasta buca in cui si è creato una sorta di stagno, proprio nelle vicinanze dell’area. Ed è qui che nel tempo si sono ambientati gli anfibi per i quali il WWF, allarmato dalla presenza delle ruspe, ha chiesto di bloccare i lavori. Adesso per gli anfibi dovrà essere trovata una soluzione, considerando che si tratta semplicemente di un avallamento esistente che nel tempo si è riempito d’acqua, ma è necessario trovare compatibilità con i lavori in corso: “Non possiamo assolutamente rinunciare a portare a termine in breve tempo quanto promesso ai cittadini – sottolinea Alessi -. Pur attenti a tutti i temi ambientali, non dobbiamo dimenticarci che anche la rimozione della collinetta va a migliorare la qualità ambientale dell’area”. E’ previsto per la prossima settimana un incontro tra le parti per trovare una soluzione condivisa.
Dopo la rimozione della collineatt l’ultimo step dei lavori sarà la piantumazione dell’area con nuove essenze. L’intero intervento ha un costo di quasi 118 mila euro.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments