3 Aprile 2017

Congresso Pd, è ancora Renzi il candidato preferito dagli iscritti. Alta affluenza e ora si guarda alle primarie


Il Congresso del PD nei circoli di Prato e provincia segna il primo giro di boa ed è sempre l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi a riscuotere il maggior consenso tra gli iscritti al Partito Democratico. Nelle consultazioni sulle mozioni dei tre candidati alla segreteria nazionale, Renzi si piazza in testa ai risultati, con 936 voti, pari a quasi il 71% dei consensi. Dietro, Andrea Orlando con 364 voti, oltre il 27%, e infine Michele Emiliano, fermo a quota 1,52%: 20 voti in numeri assoluti.

Un confronto, ad ogni modo, partecipato: in tutta la Federazione di Prato si sono riuniti, in 42 congressi di circolo, 1.325 iscritti, pari al 67,46% degli aventi diritto (nel 2013 l’affluenza fu del 50%).

” Ringrazio tutti gli iscritti che hanno partecipato con le proprie idee e il proprio voto a questa fase importante della nostra comunità – sottolinea il segretario provinciale Gabriele Bosi –. Grazie ai segretari, che hanno contribuito a organizzare tutti i congressi in due settimane; grazie ai rappresentanti delle tre mozioni, per la qualità del dibattito che hanno fatto vivere sul territorio; grazie, infine, ai componenti della commissione di garanzia, che con il proprio rigoroso e appassionato lavoro hanno reso possibile tutto questo. Ora si apre un’altra fase, quella che si concluderà domenica 30 Aprile, data delle primarie aperte a tutti gli elettori del Pd. C’è ancora molto da fare”.

Tornando ai dati, a Prato Renzi continua ad avere la meglio, con oltre il 76% delle preferenze ma stravince anche in altri Comuni: a Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano e Vernio. Per Orlando, buoni i numeri registrati a Carmignano, con il 56% dei voti, oltre ad un sostanziale pareggio a Cantagallo.

“A Prato Andrea Orlando ha ottenuto un risultato di poco superiore alla media nazionale, siamo quindi molto soddisfatti – ha commentato Ilaria Bugetti, referente della mozione Orlando –. Una discussione breve ma ricca che ha portato a galla delle istanze che meritano senz’altro più ascolto e che ha fatto bene a tutto il partito”. “Soddisfatti del risultato nazionale pur riconoscendo che a livello locale non eravamo organizzati in modo molto capillare: ci impegneremo a fondo in vista delle primarie del 30 aprile – ha ribadito Massimo Iannelli, referente della mozione Emiliano – per far conoscere a tutti le nostre idee e per contribuire a un dibattito che già in questa prima fase si è rivelato fonte di arricchimento”. “Il risultato è stato al di sopra delle aspettative, considerato anche il fatto che nel solo comune di Prato la preferenza per Matteo Renzi è stata espressa da circa il 76% dei nostri iscritti – ha concluso Nicola Ciolini, referente della mozione Renzi –. Si tratta inoltre di un messaggio chiaro di supporto al buon lavoro svolto dal segretario uscente. Abbiamo raccolto anche qualche critica costruttiva in questa prima fase del congresso e ora parleremo a quante più persone possibile per raggiungere un buon risultato anche alle primarie del 30 aprile”.

Chiuso il capitolo tesserati, ora si apre – come già detto – la fase del confronto con gli elettori. Mercoledì prossimo, al Circolo di Coiano, la Convenzione provinciale formata da 109 delegati eleggerà i 4 pratesi che prenderanno parte alla Convenzione nazionale del 9 aprile per ratificare i risultati. Da quel momento sarà corsa alle primarie da cui scaturiranno anche i 5 nomi dell’area provinciale che siederanno nell’assemblea nazionale Democratica, dopo la scelta del nuovo segretario del Pd.

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