10 Aprile 2017

In 2500 alla ventesima edizione di “Un po’ ‘n poggio”


Sono stati ben 2500 i partecipanti alla 20esima edizione di “Un pò ‘n poggio” ” organizzata dalla sezione podismo della Croce d’Oro di Prato. Tre i percorsi a disposizione di 6, 14 e 19 km, lungo le colline pratesi fino alla Val di Bisenzio e ritorno in piazza Mercatale, dove è avvenuta anche la partenza. La manifestazione, che fa parte della vetrina di eventi sportivo-turistici PratoRace – 0574temPOdisport, ha visto come gruppo più numeroso quello di Baone di Padova a cui è stato consegnato il premio Gualtiero Ciofi e Giuseppe Badiani. Al secondo posto Il Millepiedi Piacenza e al terzo il Time Out Prato. E anche stavolta sono stati numerosi i partecipanti provenienti da regioni limitrofe. “Tanta gente che ha percorso vari tragtti in mezzo al verde – spiega Luca Vannucci, consigliere delegato allo Sport del Comune – un successo sportivo e di immagine per Prato”. “Abbiamo avuto camminatori, podisti, famiglie ed escursionisti anche con animali al seguito – spiega Urano Massai, presidente del gruppo podistico della Croce D’Oro -. I protagonisti di questa manifestazione sono loro e il nostro vanto è essere considerati una delle cinque manifestazioni podistiche non competitive più belle d’Italia. Un grazie a tutti i volontari e alle società presenti che sono venute da Bergamo, Bologna, Piacenza, Spezia, Treviso e tante altre regione italiane oltre alle società dell’area metropolitana che erano numerose”. La corsa faceva parte anche della Run for Parkinson, che coinvolge 80 città nel mondo e unisce allo sport anche l’aspetto sociale. Era valida per i concorsi IVV, Piede Alato e Brevetto Stramarciatore. Come consuetudine si è svolta la corsa dei bambini. Numerosi anche i partecipanti alla 2^ edizione dell’Urban Trail, che si è svolta in contemporanea, con un percorso di 35 km molto selettivo. I percorsi sono stati su strade bianche, quindi senza traffico. “Al termine della manifestazione – spiega Fabrizio Barducci del Gruppo podistico Croce d’Oro – siamo orgogliosi di aver lasciato, puliti e intatti, i luoghi che abbiamo attraversato. I punti ristoro lungo il percorso erano sei ben riforniti e uno all’arrivo dove abbiamo dato un aiuto anche alle popolazioni colpite dal terremoto con l’amatriciana. Sul percorso c’erano circa 150 soci e volontari della Croce d’Oro a cui si aggiunge il prezioso contributo della protezione Civile. Un grazie agli sponsor e alla onlus Regalami Un Sorriso di Piero Giacomelli per il servizio fotografico”.

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