3 Aprile 2017

Omicidio Lo Cascio, il sindaco si complimenta con le forze dell’ordine per l’arresto del killer. Ma l’opposizione lo attacca


“La morte di Leonardo Lo Cascio è prima di tutto un episodio terribile per tutti, ed è un fatto di gravissimo: chi ne è stato responsabile deve pagare in sede giudiziaria, non per vendetta ma per giustizia. Resta il dolore per quanto è accaduto e voglio esprimere la massima vicinanza alla famiglia che sta affrontando questo forte dramma. E’ stato un episodio per cui difficilmente si trovano parole adeguate, ma davanti al quale lo Stato ha reagito prontamente attraverso l’ottimo lavoro delle forze dell’ordine e della Procura della Repubblica. La presenza delle telecamere in zona, implementate negli ultimi mesi, sicuramente è stata di aiuto all’importante è accurato lavoro investigativo svolto”. Il sindaco Matteo Biffoni si è congratulato con le Forze dell’Ordine e la Procura alla notizia del fermo del responsabile della morte di Leonardo Lo Cascio.
“Il responsabile del delitto è stato individuato e fermato in meno di 48 ore, segno del controllo e della conoscenza del territorio e di una presenza attiva e attenta delle istituzioni, a partire dalle Forze dell’ordine – sottolinea Biffoni -. Aspettiamo di sapere gli elementi dell’operazione, ma da subito voglio ringraziare la Prefettura, l’arma dei Carabinieri e la Procura della Repubblica per il grande impegno e professionalità grazie alle quali hanno individuato subito il responsabile. La stessa professionalità con cui un anno fa fu risolto il caso dell’omicidio di Fouad, ucciso nei giardini di via del Campaccio, e poche settimane fa ha portato a individuare a stretto giro l’autore di una rapina a mano armata in un negozio di fiori.
“Tutto questo certo non ci restituirà Leonardo e certo non basterà a lenire il dolore della famiglia, a cui tutta la comunità si associa e a cui a nome di tutta Prato esprimo le condoglianze – conclude il sindaco -. E’ altrettanto certo però che sapere che lo Stato assicura alla giustizia e, ne siamo certi, punirà chi compie questi efferati reati è un motivo di conforto”.

Intanto l’opposizione parla di fallimento delle politiche sulla sicurezza della giunta Biffoni. “L’omicidio di alcuni giorni fa davanti al tribunale di Prato – scrive l’ex assessore alla sicurezza e attuale consigliere comunale di Prato Libera e Sicura, Aldo Milone – crea un certo sgomento e preoccupazione soprattutto se la causa, ipotizzata dagli inquirenti, è la rapina. Rapina che ha fruttato qualche decina di euro. Morire per pochi euro è veramente sconcertante. Può creare innanzitutto un allarme e panico in città. Le dichiarazioni del sindaco Biffoni, il quale tra l’altro ha tenuto per sé anche la delega alla sicurezza, sono disarmanti e prive di un minimo di rassicurazione per i pratesi. Dopo 3 anni circa del suo governo ancora non ho compreso la sua considerazione presso il Governo “amico” anche alla luce di un tribunale ancora carente dell’organico di cancelleria nonostante le promesse del Governo. Così per quanto riguarda le Forze di Polizia il cui lavoro di prevenzione e repressione è solo da elogiare nonostante le molteplici criticità presenti in città. Il fallimento di Biffoni per quanto riguarda la politica della sicurezza è sotto gli occhi di tutti. I quotidiani locali lo evidenziano quasi quotidianamente con i loro servizi giornalistici sulla città” conclude Milone.

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Carlo
Carlo
6 anni fa

Un complimento alle forze dell’ordine che, nonostante siano in pochi e con pochi soldi, fanno il loro dovere con passione. Lasciamo le polemiche a chi crede di avere fatto di più ma non l’ha fatto.