Un giubbotto sporco di sangue, ritrovato in un cespuglio, a pochi passi dal luogo dell’omicidio. E’ uno degli elementi al vaglio degli inquirenti per tentare di dare un nome all’assassino del 38enne Leonardo Lo Cascio, il giovane ucciso nella serata di giovedì 30 marzo, prima delle 22, nel piazzale Falcone e Borsellino, davanti al Palazzo di Giustizia. Lo Cascio, portiere di notte in un albergo, era da poco sceso dall’autobus e stava andando a prendere servizio all’Art Hotel quando è stato aggredito e ucciso con un colpo che gli ha reciso la giugulare, sferrato forse con un trincetto o un coltello.
L’omicidio di Lo Cascio ha scatenato inevitabili commenti sul tema della sicurezza. Se ne è discusso anche ieri sera a Parliamoci Chiaro: di seguito gli interventi del consigliere comunale Longo e dell’assessore alla cultura Simone Mangani.
[…] fermo gli inquirenti potrebbero essere giunti dopo il ritrovamento di un giubbotto sporco di sangue, scoperto in un cespuglio poco distante dal Piazzale Falcone e Borsellino, dove giovedì sera si […]