12 Aprile 2017

Prato Partecipa, il Comune “boccia” le proposte sulla sicurezza. Sì alla riqualificazione dei luoghi: nasceranno due “case della partecipazione”


Si è concluso il percorso partecipativo partito un anno fa dall’iniziativa di alcuni cittadini che hanno messo nero su bianco le loro richieste all’amministrazione: riqualificazione dei luoghi, valorizzazione delle piste ciclabili, un nuovo patto per Prato. Il Comune ha dato ieri sera, di fronte ad una platea – a dir la verità – poco gremita, la sua risposta al forum di “Prato Partecipa”: molti suggerimenti sono condivisibili, hanno detto gli assessori Alessi e Mangani e il vicesindaco Faggi, ma sono per il momento irrealizzabili per mancanza di risorse: è il caso dell’operatore locale di prossimità, che forse sarà istituito con le prossime 8 assunzioni nella polizia municipale o forse no. Bocciate la maggior parte delle proposte in tema di sicurezza, compresa quella che prevedeva l’installazione di tornelli al Serraglio. “Non possiamo dirci soddisfatti – commenta Salvo Ardita di “Prato Partecipa” – la Giunta è stata molto ‘timida’ sulle questioni inerenti la sicurezza: d’altronde chiedere l’apertura di un nuovo patto per Prato che non si occupi solo di ditte cinesi ma della recrudescenza del fenomeno malavitoso nel nostro territorio a 360 gradi, chiedere leggi che facciano sì che i recidivi restino in carcere se commettono ripetutamente reati delle medesima specie, lo fa già il cittadino medio, noi lo abbiamo solo formalizzato. Comunque il nostro lavoro non si ferma qui – continua Ardita – e monitoreremo il percorso delle nostre proposte in consiglio: ci affidiamo a qualche consigliere comunale di buona volontà (per ora non se ne è fatto vivo nessuno, nonostante sia stato consegnato il dossier a tutti i consiglieri) perché trasformi qualche suggerimento in mozione. Confidiamo soprattutto nel capogruppo del partito di maggioranza”.

La giunta ribadisce, però, che molte delle questioni non sono di sua competenza, bensì del Parlamento e, in alcuni casi, del governo, come spiega l’ass. re alla Partecipazione del Comune di Prato Simone Mangani: “La Giunta ha ritenuto di non intaccare la competenza del consiglio comunale, che è sovrano in materia di petizioni di indirizzo per l’ente. Il documento è stato inviato a tutti i consiglieri comunali oltre che al Sindaco, quindi al Consiglio ci rimettiamo”.

Un sì chiaro e netto è giunto dall’amministrazione solo alle mozioni riguardanti la valorizzazione delle piste ciclabili (accolta la proposta di denominare le varie zone della ciclabile, così da facilitare i soccorsi in cado di incidenti)  e la riqualificazione dei luoghi: a breve, in effetti, partiranno i lavori per il rinnovamento del piano interrato del parcheggio del Serraglio e presto sorgeranno due case “della partecipazione” dove i cittadini possano discutere e far emergere proposte politiche per la città. Una di queste sorgerà in via Tintori, di fronte al centro civico del Comune, l’altra o in via Guazzalotri a Iolo o a Galciana.

LS

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