“Serve una leadership forte, perché il segretario del partito deve essere anche il candidato premier alle prossime politiche”. Con questo concetto il consigliere regionale Nicola Ciolini ha sintetizzato i motivi del suo appoggio a Matteo Renzi alle prossime primarie del Pd.
Ciolini è anche il coordinatore provinciale della mozione Renzi-Martina. Se la vittoria dell’ex premier appare abbastanza scontata – come testimoniato dal voto dei circoli, con la mozione Renzi che a Prato ha toccato il 70%, con un incremento del 24% rispetto al voto delle primarie del 2013 – il vero scoglio col quale si dovranno scontrare i tre candidati Renzi, Orlando ed Emiliano sarà quello dell’affluenza.
Sono 5 i rappresentanti di lista che saranno eletti per l’assemblea nazionale. Il capolista della mozione Renzi è Lorenzo Tinagli, 20enne studente di giurisprudenza renziano doc.
Seconda è la consigliera comunale Serena Tropepe, che ha ammesso di essere diventata renziana convinta dall’operato al governo dell’ex premier. Gli altri nomi della lista sono Giovanni Nicolosi, ex assessore di Carmignano, l’ex assessore di Vaiano Aurora Castellani e il consigliere comunale di Montemurlo Manuel Fava. Per l’avvicinamento al voto non sono attesi nomi di big, ad eccezione di Piero Fassino, che dovrebbe essere a Prato il 27 aprile.
Alle primarie del 2013 furono 4 i rappresentanti di lista renziani ad essere eletti nell’assemblea nazionale.
Il 30 aprile si voterà dalle 8 alle 20, serviranno un documento di identità valido e il contributo di 2 euro. Chi dovesse trovarsi fuori dalla propria provincia di residenza potrà comunque votare grazie alla pre-iscrizione on-line da effettuare entro il 27 aprile al sito www.primariepd2017.it. Pre-iscrizione che sarà obbligatoria anche per i votanti compresi tra i 16 e i 18 anni.
