24 Aprile 2017

Rinnovamento e promozione della legalità: le linee guida del nuovo consiglio dell’Ordine dei Commercialisti


Rinnovamento, impegno a servizio degli iscritti e lotta contro ogni forma di illegalità. Sono gli obiettivi principali che intende portare avanti per il prossimo quadriennio (2017-2020) il nuovo consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Prato. Presieduto da Filippo Ravone – che succede a Paolo Biancalani -, il Consiglio ha assegnato la Vicepresidenza a Guido Mazzoni mentre le cariche di Segretario e Tesoriere sono andate rispettivamente a Filippo Cappellini e Paola Santoni.

Autorevolezza, spirito di servizio e senso di appartenenza, sono le tre parole chiave attorno alle quali opererà il gruppo. Eletto a novembre (hanno votato 495 iscritti all’Ordine su 592 aventi diritto al voto, con un’affluenza pari ad oltre l’80%), il nuovo Consiglio è operativo ufficialmente dal 1° gennaio 2017. Un ruolo fondamentale e strategico lo reciteranno i consiglieri eletti, ognuno con le proprie competenze e deleghe specifiche: Marco Ciabatti (referente per i rapporti con mondo universitario e scolastico), Fabio Tempestini (commissione etica e deontologia), Edoardo Sarti (comunicazione e convenzioni), Valentina Lombardi (anticorruzione e trasparenza), Filippo Favi (formazione professionale continua), Giovanni Zanolla (tassazione notule); Elisabetta Cherubini (pari opportunità).

Tra le priorità che il Consiglio ha inserito nella fitta agenda del nuovo quadriennio, la necessità di dare totale trasparenza sull’operato in favore degli iscritti all’Ordine e massima divulgazione alle proprie iniziative. Ma anche promuovere l’Ordine per le capacità che ha, rafforzare l’orgoglio dell’appartenenza alla Categoria, creare un clima di rispetto e collaborazione tra Colleghi e favorire l’ingresso dei giovani. “Ci consideriamo dei professionisti d’impresa e dei presidi di legalità – spiega Filippo Ravone, presidente Odcec Prato -. La nostra è una professione complessa e dispendiosa, specialistica ed autorevole, per la quale è richiesto un percorso di studio approfondito. Un lavoro che ha un’alta funzione sociale e che proprio per questo deve essere praticato rispettando le regole ed i dettami deontologici”.

Il primo e importante compito svolto dall’inizio dell’anno dal nuovo Consiglio dell’Odcec di Prato è stato quello di insediarsi e prendere le consegne del gruppo precedente, portare avanti alcuni progetti già avviati ed attuarne di nuovi, di contenuto fortemente innovativo. Sono stati redatti nuovi regolamenti interni e ora le forze maggiori sono concentrate sulla necessità di creare un’offerta formativa sempre più aggiornata e all’avanguardia per gli iscritti. Un Consiglio che vuole dunque investire molto sulla formazione, che intende favorire l’informatizzazione e la digitalizzazione, interessato a diffondere un’immagine positiva e coesa della Categoria. Un gruppo dedito all’ascolto, che punta a valorizzare le eccellenze professionali non esitando a mettersi a disposizione di coloro che rischiano di rimanere indietro.

Il Consiglio si è poi reso disponibile a partecipare a tutti i tavoli di concertazione dove la figura del Commercialista è chiamata a dare un valido supporto a sostegno dell’economia della città. In questi mesi il presidente Ravone e i componenti del Consiglio hanno incontrato i rappresentanti degli Enti, delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine e delle associazioni di categoria, per mettere a disposizione di tutti il proprio impegno e le conoscenze. “Un Consiglio che intende combattere ogni forma di illegalità e che vuole contribuire all’emersione del lavoro vero, pulito, legale. Stanno quindi per partire le commissioni di studio e i tavoli di confronto periodico con Equitalia, l’Agenzia delle Entrate e gli organi istituzionali locali – prosegue Ravone -. Consegneremo a sindaco e prefetto un report semestrale sull’andamento economico della città e analizzeremo, con Confindustria Toscana Nord, i dati delle imprese. In programma, inoltre, incontri pubblici con Consulenti del lavoro e autorità sulle tematiche della legalità”. Tra gli incontri effettuati in questi mesi, anche quello con il Console cinese: “Siamo venuti a conoscenza di un elevato numero di imprenditori cinesi che si sono ritrovati privi di guida – conclude Ravone -. Ci siamo resi disponibili a collaborare con loro, ma a patto che si rispettino la corretta applicazione delle regole stabilite dal nostro ordinamento giuridico e quelle interne alla categoria”.

Mercoledì 26 aprile alle 17 nella sede del Palazzo delle Professioni si terrà la prima assemblea del nuovo Consiglio con gli iscritti all’Ordine (circa 600, un terzo dei quali donne). Per l’occasione sarà donata ad ogni iscritto una spilla con il simbolo dell’Odcec (a indicare l’onore di appartenere alla categoria) e un libro con le principali regole della Categoria (oneri) in termini di ordinamento, deontologia e disciplina. Il 5 maggio, invece, è in programma un convegno, sempre al Palazzo delle Professioni, per fare il punto della situazione in merito alla normativa sul falso in bilancio. Incontro promosso dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Prato, al quale parteciperanno anche alcuni militari della Guardia di Finanza.

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