26 Maggio 2017

80 alloggi ad affitto calmierato in via di Gello: bando del Comune per trovare costruttore e gestore


80 alloggi da costruire in via di Gello, da destinare ad affitto a prezzo calmierato, su terreni messi a disposizione gratuitamente dal Comune. È il progetto di housing sociale, primo esperimento di questo tipo a Prato, portato avanti dall’amministrazione comunale che ha predisposto un bando per individuare il soggetto attuatore.
Il vincitore del bando dovrà costruire due palazzi, per 80 appartamenti complessivi, con tagli medi di circa 70 mq e almeno la metà di circa 50 mq, da destinare alla locazione per 15 anni a canoni ridotti e con prezzi di vendita calmierati dopo lo scadere di tale obbligo. A fronte della cessione gratuita dei lotti, il Comune chiede di offrire, per 15 anni dalla data dell’abitabilità, alloggi ad un canone mensile non superiore ad 5,80 euro al mq di superficie utile netta. Un bilocale sarà dunque affittato a circa 340 euro mensili e un trilocale a circa 500 euro, IVA inclusa. Dopo i 15 anni di affitto, gli appartamenti potranno essere messi in vendita, per i 5 anni successivi, ad un prezzo non superiore a 1.850 € al mq, rivalutato, di superficie.
“L’Amministrazione sta intraprendendo questo percorso di Housing sociale, uno tra i pochi progetti i tutta Italia, – spiega l’assessore ai lavori Pubblici Valerio Barberis – Cerchiamo di facilitare la ricerca di alloggi alla cosiddetta “fascia grigia”, ovvero quella che non può permettersi affitti a prezzi di mercato, ma che non rientra nemmeno nei tetti massimi delle case popolari. L’intervento fornisce invece l’opportunità di ridurre notevolmente i costi di affitto”.
“Il 30% delle persone che si rivolgono a noi dei servizi sociali hanno problemi con il pagamento di un affitto a prezzi di mercato, – spiega l’assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani – questo costo incide per il 50% delle loro entrate portandoli ad avere serie difficoltà di arrivare a fine mese”:
Per decidere chi saranno i destinatari degli affitti sarà stipulata una convenzione tra Comune e soggetto attuatore: tra i criteri previsti le famiglie con reddito complessivo imponibile lordo inferiore a 38 mila euro e un mix di possibili situazioni familiari, tra cui giovani coppie, anziani, famiglie monoreddito con figli a carico.
Il Bando, che sarà pubblicato martedi sul sito del Comune di Prato, oltre agli obiettivi dei canoni ridotti e prezzi di vendita contenuti, si propone di individuare un operatore che predisponga un progetto con elementi di pregio tecnico con possibilità di utilizzo e gestione sociale dell’intervento e criteri di  bioedilizia e contenimento dei consumi energetici per una classe energetica non inferiore alla A.
Inoltre deve anche offrire l’eventuale riduzione dell’importo del canone di locazione e l’eventuale minor tempo di realizzazione dell’intervento rispetto ai 1.100 giorni previsti. Una volta presentate le offerte con la documentazione necessaria, una cauzione provvisoria di € 160.000 ed espletata la fase di aggiudicazione, l’operatore selezionato, entro 180 giorni dall’aggiudicazione definitiva, dovrà espletare il concorso di progettazione nel rispetto delle indicazioni contenute nel bando. Successivamente ci sarà la presentazione della documentazione volta al rilascio dei permessi di costruire relativa ai due lotti edificabili ed alle opere urbanizzative, completa di tutti gli elaborati, documenti e pareri preventivi necessari e previsti dalle norme in materia. L’inizio dei lavori è previsto a metà del 2018.
Tra le garanzie che il Comune ha richiesto affinchè l’operazione sia portata a termine, ci sono fideiussioni bancarie pari a 3,7 milioni (valore del terreno messo in vendita). Una parte delle fideiussioni saranno lierate al momento della certificazione dell’abitabilità delle case. Una fideiussione residua di 500 mila euro sarà mantenuta fino alla stipula dei contratti di affitto.

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