Con la croce sui crinali della Calvana, ottanta pellegrini in cammino da Prato a Boccadirio con l’Azione Cattolica

Sei anni l’età del più giovane, mentre il più anziano di primavere ne ha 75. In tutto sono stati ottanta i pellegrini che lo scorso fine settimana, sabato 13 e domenica 14 maggio, hanno percorso i cinquanta chilometri che separano la Cappella del Sacro Cingolo nella cattedrale di Prato dal santuario della Madonna di Boccadirio sull’appennino bolognese.
Anche quest’anno l’Azione Cattolica ha promosso il tradizionale pellegrinaggio verso il santuario mariano più caro ai pratesi, giunto alla sua trentaseiesima edizione. Il cammino è stato scandito con la recita del rosario e la meditazione sulle figure di Frassati, Marvelli, Pistone e Bachelet, storici membri di Azione Cattolica.

Dopo il pernottamento del sabato a Montecuccoli, il gruppo è arrivato domenica mattina a Boccadirio, dove è stato accolto dal rettore del santuario. Nel pomeriggio alla messa di ringraziamento celebrata da monsignor Pierluigi Milesi, assistente generale dell’Ac pratese e da don Paolo Bini, assistente diocesano del settore adulti di Ac, hanno partecipato oltre 250 pratesi arrivati a Boccadirio per vivere assieme una giornata di festa.