23 Maggio 2017

In ferie forzate dopo l’incidente domestico, Anffas replica alla Cgil


Il consiglio direttivo dell’Anffas con una nota replica alla denuncia della Cgil. Il sindacato nei giorni scorsi aveva riferito che una lavoratrice – dopo un infortunio domestico – era stata messa in ferie forzate.
Il sindacato riferiva di una situazione “al limite del mobbing”, temendo che l’atteggiamento di Anffas preannunciasse un tentativo di licenziamento.
“Alla dipendente è stato anticipatamente comunicato il periodo di ferie che le è stato assegnato per esigenze aziendali – replica Anffas che rigetta le accuse – Nel concedere le ferie Anffas ha comunque posto grande attenzione affinchè la dipendente ne potesse godere in maniera continuativa, e non spezzettata, per permetterle il miglior recupero possibile delle energie psicofisiche.
Anffas ha mandato la dipendente a visita del medico competente semplicemente perché dopo un’assenza, per malattia o infortunio, che superi i 60 giorni è obbligo di legge sottoporla a tale visita.
Rispetto agli esiti di tale visita è nel diritto della dipendente ricorrere in commissione ASL, diritto che Anffas stessa si è premurata di comunicarle ma, a tutt’ora non ci risulta che il ricorso sia stato presentato. Naturalmente resta integra tutta la disponibilità di Anffas ad un costruttivo dialogo sia con la dipendente che con chi la rappresenta”.

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Asfaltorovente
Asfaltorovente
6 anni fa

Toni un po più pacati sono utili per entrambi le parti.
E’ quella la strada da seguire.